Il calcio ai tempi del Covid è sicuramente diverso, influenzato sia dal punto di vista economico che tecnico. Gli stadi chiusi tolgono risorse preziose ai bilanci delle società e, numeri alla mano, incidono tanto anche sui risultati sportivi dei club. A tal proposito è molto interessante confrontare le prime quattro giornate di quest’anno con quelle della scorsa stagione. Ad emergere sono numeri importanti che dimostrano quanto, in un girone caldo come quello meridionale, il peso dei tifosi conti eccome.
Nel campionato 2019-2020, dopo le prime 4 giornate (39 gare disputate sulle 40 in calendario) si erano registrati 18 successi casalinghi (46,2% del totale), 8 pareggi (20,5%) e 13 successi esterni (33,3%). Le squadre di casa avevano segnato 62 gol su 110 (56,4%), quelle in trasferta 48 su 110 (43,6%).
In questa stagione, dopo le prime 4 giornate (30 gare disputate sulle 36 in calendario) si sono registrati 8 successi casalinghi (26,7%), 9 pareggi (30%) e 13 successi esterni (43,3%). Le squadre di casa hanno realizzato 28 reti su 66 (42,4%), quelle in trasferta 38 su 66 (57,6%).
I numeri non mentono. I successi casalinghi sono diminuiti quasi del 20%, i pareggi sono aumentati quasi del 10%, le vittorie esterne del 10% . I gol in trasferta sono aumentati del 14% nel confronto con i gol in casa.
Semplici statistiche? Coincidenze? Difficile che sia solo questo aspetto. L’assenza del pubblico pesa in maniera importante. I numeri dell’emergenza sono in costante aumento. Il ritorno dei tifosi negli stadi, in modo sostanzioso, è molto lontano da vedersi. Il calcio ai tempi del Covid è sicuramente diverso. Il fattore campo è destinato a contare di meno.
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