Biancolino: “Un’assenza certa contro il Foggia. E su Lescano e Patierno insieme…” | VIDEO

Il punto sugli acciaccati, le considerazioni sul mercato e la corsa alla vetta: le parole dell'allenatore dell'Avellino

Sfida di grande blasone nel sabato del girone C di Serie C. Il Foggia di Zauri ospita l’Avellino di Biancolino allo “Zaccheria”. Le due squadre si presentano all’appuntamento con stati di forma opposti: i biancoverdi, terzi in classifica, sono reduci da tre vittorie consecutive e distano solo due punti dalla vetta, mentre i rossoneri, attualmente quindicesimi con 29 punti, arrivano dal ko contro il Giugliano.

Raffaele Biancolino, in conferenza stampa, ha presentato la sfida, valida per la 26esima giornata di Serie C.

Biancolino: “Lotta al vertice? Occhio anche alle altre”

Biancolino ha presentato la gara contro il Foggia, facendo anche il punto sulle assenze: “Dispiace per l’assenza dei nostri tifosi. Sarà una sfida insidiosa tra due squadre con una storia importante. Frascatore ha avuto un problema in settimana e non sarà della partita. Patierno accusa ancora qualche fastidio, ma si è allenato bene con il gruppo. D’Ausilio? Sta meglio, è rientrato in squadra, ma deve ritrovare la condizione. È tra i convocati.

Affronteremo la gara con il massimo rispetto per l’avversario, ma il nostro obiettivo è più ambizioso di quello del Foggia: vogliamo arrivare il più in alto possibile. Lescano e Patierno insieme? C’è una buona possibilità. Cagnano? Vedremo oggi come sta, ma potrebbe partire dall’inizio. È un giocatore importante e valuteremo le sue condizioni”.

Riguardo la corsa alla vetta e le dirette concorrenti: “Il Benevento lotterà fino alla fine per vincere il campionato. Sono partiti in sordina, ma il loro obiettivo è sempre stato chiaro. Sappiamo che Monopoli e Cerignola possono dare fastidio fino all’ultimo, ma attenzione anche a Crotone, Catania, Trapani e Potenza. Sono tutte squadre competitive. Noi dobbiamo continuare con determinazione, concentrandoci solo su di noi.

La squadra sa che deve restare umile, perché basta poco per perdere terreno. Abbiamo giocatori di esperienza, consapevoli del momento e di ciò che serve per migliorare. Non bisogna dare nulla per scontato: ogni partita è una battaglia. Dobbiamo evitare cali di concentrazione e atteggiamento, ma cresceremo gara dopo gara”.

L’allenatore: “Zuberek? Ragazzo da seguire con attenzione”

Sui tifosi e la riapertura della Curva Nord: “Speriamo venga riaperta. Conosco bene i tifosi dell’Avellino e so quanto possono dare. Sono la nostra marcia in più e in questo momento abbiamo ancora più bisogno del loro sostegno. Non ci fanno mai mancare il loro calore. Se la Curva sarà riaperta, sarà un’ulteriore spinta”.

Biancolino si è soffermato su due dei nuovi arrivati nel marcato di gennaio: Palumbo mezzala? Dipende dalla partita. Io lo vedo più come play, ma può giocare anche mezzala senza problemi. Ci aspettiamo di tutto e abbiamo bisogno di tutti in ogni ruolo. Zuberek? Deve lavorare, ma l’ho trovato abbastanza pronto. Ha caratteristiche diverse da Redan, è un ragazzo da seguire con attenzione”.

Proprio riguardo Redan: “Ha qualità, ma deve migliorare caratterialmente. Se riuscirà a sistemare certi aspetti, potrà fare davvero bene. Piccole cose che possono creare qualche problema nel gruppo, ma con il giusto atteggiamento può solo crescere”. E su Tribuzzi: “Deve essere messo nelle condizioni di esprimersi al meglio. A questo punto della stagione bisogna sfruttare ogni occasione e ogni giocatore nel modo giusto. Lui sa dove preferisco schierarlo, ma conta solo il bene della squadra. Non esiste più l’obiettivo individuale, ma solo quello collettivo”.

Biancolino: “Calciomercato? Complimenti alla società e al ds Aiello”

Infine, Raffaele Biancolino, ha dato un voto alle operazioni del calciomercato invernale: “Dicono che non mi accontento mai, ma bisogna fare i complimenti alla società e al direttore Aiello. Hanno fatto un ottimo lavoro, il mio voto è un otto. Come mi sento dopo il mercato? Anche all’inizio della mia avventura, pur non avendo costruito io la squadra, sentivo già la responsabilità del ruolo. Ora ancora di più. Il nostro obiettivo resta lo stesso: dobbiamo scalare la classifica e centrare un traguardo importante. Le partite sono sempre meno e ogni punto diventa pesante”.

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