Quarta giornata di campionato in arrivo. Avellino atteso dal Sorrento. Scopriamo insieme il prossimo avversario dei lupi: ecco il focus sulla formazione costiera.
I rossoneri puntano al primo successo in campionato dopo aver raccolto meno di quanto prodotto nelle prime uscite stagionali.
Sorrento, di nuovo tra i pro dopo nove anni
Con l’entusiasmante sorpasso finale sulla Paganese, avvenuto negli ultimi novanta minuti dello scorso torneo di Serie D, il Sorrento ha riabbracciato il calcio professionistico a nove anni di distanza dall’ultima volta (stagione 2013-2014, retrocessione per la formazione guidata allora da Gianni Simonelli dopo il ko nello spareggio playout contro l’Arzanese allenato dall’ex Avellino Salvatore Marra).
La gioia è stata tanta, la voglia di tenersi stretto quanto faticosamente guadagnato ancor di più. La società ha agito con oculatezza sul mercato, cercando di rinforzare la squadra e di garantirsi le risorse giuste per centrare l’obiettivo salvezza.
Sorrento, le prime giornate di campionato
Dopo le prime tre giornate di campionato, il Sorrento di mister Vincenzo Maiuri (classe 1969, confermato dopo la straordinaria cavalcata della scorsa annata) ha raccolto soltanto un punto (2-2 con il Cerignola alla seconda giornata). Analizzando le prestazioni della compagine costiera ci si accorge però che la classifica è bugiarda.
I rossoneri hanno approcciato bene il torneo ed hanno sfornato prestazioni convincenti in tutte le gare disputate. A tradire capitan La Monica – che ha presentato la sfida con i l lupi – e compagni, autori fin qui di un calcio propositivo e sbarazzino, qualche errore e un pizzico di sfortuna.
I rossoneri verso la sfida con l’Avellino
Per il Sorrento quello con l’Avellino sarà il terzo derby stagionale dopo quelli disputati contro Giugliano e Turris. Le sfide contro le squadre corregionali non hanno arriso fin qui ai costieri (ko in entrambi i casi), ma come sottolineato in precedenza la squadra ha sempre risposto presente e ora vuole cominciare a raccogliere quanto seminato. Portandosi a casa qualche punto in più e qualche complimento in meno.
Per farlo Maiuri si affiderà con ogni probabilità al 4-3-3 utilizzato sin qui, con l’ex Casertana Blondett leader difensivo e l’esperto Martignago (classe 1991, 5 gol nella scorsa stagione con la maglia dell’Alessandria) come punto di riferimento offensivo.