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Focus Casertana: squadra giovane, occhio a Cuppone

Messo in cascina il terzo blitz esterno consecutivo, l’Avellino si prepara al doppio derby casalingo nel giro di pochi giorni. Al Partenio-Lombardi saranno di scena prima la Casertana e poi la Turris, con i lupi pronti a sbloccarsi anche tra le mura amiche dopo il pareggio a reti bianche nell’altro derby giocato contro la Juve Stabia.

I fasti di due anni fa sono lontani. In casa Casertana la parola d’ordine è volare bassi, cercando comunque di togliersi più soddisfazioni possibili. Il presidente D’Agostino ha dato un taglio ancor più netto rispetto al passato, costruendo una squadra giovane e motivata. Pronta a farsi valere su tutti i campi della categoria, per centrare al più presto la salvezza e per poter poi magari guardare anche più su. Chiuso il capitolo Ginestra, la panchina rossoblù è stata affidata a Federico Guidi (classe 1976), tecnico molto preparato ed abituato a lavorare con i giovani (Fiorentina Primavera e nazionali giovanili azzurre nel suo curriculum), determinato a raccogliere risultati dopo l’amara esperienza vissuta nella scorsa stagione alla guida del Gubbio (esonerato dopo appena 6 giornate senza essere riuscito a togliersi la gioia della vittoria).

Nelle prime 4 gare disputate (2 delle quali, contro Ternana e Catanzaro, al “Partenio-Lombardi” a causa dell’indisponibilità del “Pinto”), i falchetti hanno raccolto 3 punti, frutto di 3 pareggi ed 1 sconfitta. Nell’ultimo turno è arrivato il pareggio a reti bianche contro il Catanzaro che ha permesso a Carillo e compagni di muovere di nuovo la classifica dopo il ko maturato sul campo del Teramo. Guidi, condizionato dalle tante assenze sul fronte offensivo (Castaldo, Fedato, lo sfortunatissimo Matarese costretto ai box per 6-7 mesi per la rottura del legamento crociato) ha messo in soffitta il 4-3-3 visto nelle prime apparizioni, optando per un 3-4-2-1 che ha ben imbrigliato la formazione di Calabro. La Casertana è apparsa vispa e pimpante per tutta la prima frazione di gioco, contenendo poi senza particolari patemi d’animo la spinta giallorossa nella ripresa.

Le tante assenze di cui sopra aumentano ancor di più le responsabilità offensive di Luigi Cuppone (classe 1997), attaccante arrivato in estate in prestito dal Pisa che ha ben iniziato la stagione con i suoi nuovi colori. L’ex calciatore di Bisceglie e Monopoli, accostato ai lupi nella scorsa sessione invernale di calciomercato, ha messo a segno già 2 reti, risultando decisivo, nelle fasi finali di gara, per le rimonte operate ai danni di formazioni di rango come Potenza e Ternana. Rimonte pesanti che hanno consegnato punti importanti alla classifica rossoblù. Occhi aperti in casa Avellino, ancor di più se si considera che le caratteristiche tecniche del bomber leccese, abile e sgusciante, potrebbero risultare indigeste per i corazzieri biancoverdi.

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