La Del Fes Avellino ha raggiunto l’obiettivo stabilito ad inizio stagione e può ora finalmente concentrarsi sulla programmazione del futuro. Giovanni Benedetto ha trascinato gli irpini verso una salvezza che sembrava impossibile, sarebbe nell’interesse della società confermarlo per ripartire il prossimo anno. Il coach non chiude le porte al futuro ma è pronto anche a considerare nuove proposte. Questo un estratto delle sue parole per Orticalab: “Il rapporto creatosi con il presidente Canonico e le persone che costituiscono la società è speciale. Ascolterò il progetto, come forse dovrò ascoltare anche altri club. Sono convinto che Avellino ha compreso gli errori, perseverare sarebbe stupido. Ora c’è la possibilità di programmare e vedremo se questi programmi coincideranno. Il tempo di chiacchierare ci sarà, ma ci deve essere tempo per capire che tipo di stagione si può fare”
Intanto è arrivato anche il bilancio stagionale da parte del direttore sportivo Paolo Rotondi che annuncia un imminente incontro con Gennaro Canonico: “La settimana prossima discuteremo riguardo il futuro dell’area tecnica, rappresentata da me e Antonello Nevola, un elemento imprescindibile per il prosieguo anche della mia avventura con la Del Fes. È a lui che vanno i meriti della scelta di Giovanni Benedetto e di vari giocatori che ci hanno portato l’upgrade di cui avevamo bisogno.”
Immancabili i ringraziamenti alla squadra, con una chiosa finale su Matteo Caridà, arrivato in sordina e rivelatosi fondamentale: “Complimenti ai ragazzi, atleti seri che hanno giocato spesso sul dolore seguendo sempre l’allenatore anche quando tutti ci davano per sconfitti. Mi scuso poi profondamente con Matteo Caridà, lo avevo definito un buon giocatore ma non un top player. Invece sei stato il nostro top player.”