Gigi Castaldo torna in campo. L’ex attaccante dell’Avellino ha firmato con il Gladiator (Serie D, girone H). A Santa Maria Capua Vetere ritrova da allenatore Luigi Pezzella, suo ex compagno di squadra ai tempi dell’Avellino.
A 41 anni Castaldo è pronto per una nuova sfida. Con Nicola Agosti, riatletizzatore con cui ha stretto un forte legame proprio ad Avellino, ha lavorato duramente per superare i problemi fisici che si è trascinato dietro dai tempi della Paganese.
Castaldo, il benvenuto del Gladiator
Il Gladiator ha annunciato Castaldo così come si conviene ai grandi acquisti: “Il Gladiator è lieto di comunicare l’ingaggio di Luigi Castaldo. Grande colpo di mercato del club nerazzurro che mette sotto contratto un vero e proprio lusso per la categoria. Non ha bisogno di presentazioni la prima punta di Giugliano in Campania che nella sua carriera ha regalato giocate d’alta classe in ogni piazza in cui è stato, dalla Serie B alla C, con ben 594 presenze e 179 goal all’attivo. Il presidente Giacomo De Felice e l’amministratore unico Stefano Valletta rafforzano la rosa nerazzurra con una importante operazione, conclusa dal direttore sportivo Gaetano Romano (pure lui ex Avellino, ndr), che impreziosisce l’attacco sammaritano”.
Castaldo, una carriera piena di soddisfazioni
Il gigante di Giugliano ha conquistato due promozioni in Serie B, una con la Nocerina (2010/2011) e l’altra con Avellino (2012/2013) vincendo con entrambe anche la SuperCoppa di Serie C. Nella stagione 2003/2004 ha vinto lo Scudetto di Serie D con la Juve Stabia mentre a livello individuale, nella stagione 2018/2019, ha vinto la classifica cannonieri con la Casertana: 17 reti nel girone C di Serie C. In carriera ha calcato i palcoscenici di Ancona, Avellino, Benevento, Casertana, Juve Stabia, Nocerina, Paganese e Puteolana.
Castaldo: “Le piazze calde mi stimolando di più”
Castaldo ha reso anche le prime dichiarazioni da calciatore de Gladiator: “Speriamo il mio cammino qui sia fortunato. Sono orgoglioso e fiero di aver raggiunto la squadra. Voglio dare una mano a tutto l’ambiente. Conosco già l’allenatore, abbiamo giocato insieme all’Avellino, ed è una persona speciale. Questa è una società seria. Qui c’è un grande progetto. Sono a disposizione, questa è una grande famiglia. Le piazze calde mi stimano di più. Abbiamo bisogno del supporto dei tifosi, quello non deve mai mancare. A loro dico che ci toglieremo delle grandissime emozioni“.