Gennaro Canonico, direttore generale della Scandone Avellino, ai microfoni di un’emittente locale ha fatto il punto della situazione dopo lo stop dei campionati a causa dell’emergenza Coronavirus.
Ecco le sue parole: “La stagione è terminata, non come ci aspettavamo o volevamo. Purtroppo c’è un’emergenza più grande e la salute è la prima cosa. Per quanto riguarda la società e il rapporto con i giocatori, stiamo attendendo indicazioni da parte della Fip. Ci sarà un consiglio federale, abbiamo sentito altri presidenti e abbiamo abbozzato una proposta che la Lega proporrà alla Federazione e aspettiamo una risposta. I nostri piani sono quelli originari, come nuova gestione abbiamo fatto sopravvivere la Scandone, abbiamo investito tanto, ci siamo impegnati e speriamo di riuscire a far sì che la Scandone giochi anche la prossima stagione. C’è massimo impegno ma passa tutto dalla casa madre Sidigas e cosa accadrà per il suo futuro, ma siamo fiduciosi. Dei lodi si sta occupando sempre la Sidigas e rientreranno nel piano di ristrutturazione, siamo alla finestra per l’anno prossimo, ci guardiamo intorno, cercheremo di capire come muoverci e cosa fare, un po’ di pazienza“.