Calcio e tradimenti: da Conte ad Altafini, quando il business ti porta altrove
[tps_title]Altafini[/tps_title]
6 aprile 1975 Juventus – Napoli E’ la Juve di Zoff, di Scirea, di Bettega, Capello contro il Napoli di Vinicio. Siamo sulla’ 1-1 in un’atmosfera d’altri tempi. Al 75’ esce Damiani ed entra Altafini, ex Napoli, pupillo di Ferlaino. Azione da calcio d’angolo, Carmignani esce male, palla a Cuccureddu, tiro secco sul palo, rimpallo sui piedi di Altafini, gol: è il 43’ dei secondo tempo. Il Napoli non ha più la forza di reagire, la Juventus diventa di fatto campione d’Italia. Altafini, dopo la partita, dirà: “I tifosi del Napoli mi hanno fischiato, e io li ho puniti”.
[fnc_embed]<iframe framespacing=’0′ frameborder=’no’ scrolling=’no’ src=’http://video.gazzanet.gazzetta.it/video-embed/gazzanet-0047-0000061969′ width=’540′ height=’340′></iframe>[/fnc_embed]
Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!