Ritardi nel pagamento degli stipendi e prospettive contrattuali che non piacciono alla categoria giocatori di serie A2 e serie B. Una situazione che rischia di complicarsi col passare delle settimane e finire nelle aule di tribunale. A confermare la criticità del momento è il vice presidente della Giba – sindacato dei giocatori italiani di basket -Mario Boni parlando oggi a La Gazzetta dello Sport: “Molti nostri associati di A2 e B non riscuotono gli stipendi da febbraio, ancora prima che scoppiasse la pandemia.- ed ha aggiunto – Col Covid molti club che già avevano ritardi hanno preso la palla al balzo per non pagare più nulla e in diversi casi hanno intimato i giocatori di lasciare gli appartamenti. La LNP ci ha formulato una proposta di nuovo contratto collettivo irricevibile: con essa un giocatore che s’infortuna e rimane fuori 4 mesi perde il posto di lavoro. Ormai siamo allo scontro.” Ed infine la stoccata conclusiva: “La prossima stagione potrebbe non iniziare.”