Avellino, Novellino: “Ad Avellino ho dato tanto, abbiamo pagato gli infortuni. Estero? Vedremo. Su Cr7…”.
La sconfitta con il Bari di Pasquetta fu decisiva per le sorti di mister Walter Novellino sulla panchina dell’Avellino. Il tecnico di Montemarano fu esonerato in quella gara, sostitutito da Foscarini che poi salvò i lupi. Ora c’è Michele Marcolini sulla panchina irpina, il nuovo che avanza.
In una intervista rilasciata a Tmw, il tecnico irpino ha parlato di Avellino e di calcio in generale, anche sul clamoroso caso di Cristiano Ronaldo alla Juve e sui Mondiali.
Queste le sue parole: “Ad Avellino ho dato tanto, la scorsa stagione abbiamo pagato alcune cose, come gli infortuni e magari i derby persi che hanno un pò destabilizzato il gruppo. L’Avellino ha deciso di cambiare, avendo ragione perchè poi si è salvato, ma va bene così. Rimpianti in Irpinia? Mi è dispiaciuto non avere avuto tutti a disposizione. Però ho fatto crescere diversi giovani. Io mi sento di poter dare ancora tanto al calcio. Futuro all’estero? Perchè no. Ora mi guardo intorno, le richieste dall’estero ci sono ma preferisco l’Italia”.
Poi alcune domande sulla Juventus e la clamorosa trattativa di Cr7 e sui mondiali di Russia: “Cristiano Ronaldo è un giocatore straordinario. Beppe Marotta non parla e quando non parla qualcosa c’è. La Juve se lo può permettere, ha un bilancio importante. Il compagno ideale di reparto sarebbe Mandzukic. Sacrificare Dybala o Higuain per l’asso portoghese? Dybala no, Higuain magari potrebbe far fare cassa. Alla fine qualcuno deve anche partire per fare eventualmente posto a Ronaldo. Mondiali? Amo Tabarez, è un uomo straordinario. Tifavo Uruguay, e ovviamente Brasile visto che un pò brasiliano lo sono. Oscar W. Tabarez ha dimostrato che non conta l’età, ma quello che sai dare, anche con una malattia che ti sta mangiando. E per lui i calciatori si butterebbero dalla montagna. Conta più questo che i moduli, gli schemi e tutte le situazioni che ci sono attorno”.
