Biancolino: “Siamo vicini a una porta, sabato dobbiamo aprirla. Farò di tutto per raggiungere questo grande sogno”

Le parole dei protagonisti al termine della sfida

L’Avellino stende il Monopoli grazie al gol di Lescano, mentre il Cerignola cade contro il Benevento: i lupi volano a +5 in vetta proprio sui pugliesi. Ora alla formazione irpina basta un solo punto per conquistare la promozione in Serie B: sabato 19 aprile la squadra di Biancolino sfida il Sorrento al “Viviani” di Potenza. Segui con le dichiarazioni post-partita in diretta.

Biancolino: “Lescano? Gol da attaccante vero”

Le parole di Biancolino ai microfoni di Radio Punto Nuovo riportate da YSport: “Da tifoso è una gioia immensa, da allenatore manca ancora qualcosina. Giusto festeggiare, ma serve un punto e dobbiamo conquistarlo sabato. La cavalcata? Mi fa piacere quando si parla di numeri e record con questa maglia. Ci tengo tantissimo e per me valgono di più. Il segreto è stato il lavoro, il sacrificio dei ragazzi che mi hanno accolto come un fratello maggiore. Ringrazio i ragazzi per aver ascoltato e capito le mie idee. C’è rispetto fin dal primo giorno. Se non c’è questo non si va da nessuna parte. Patierno? Mi aspettavo che faeva qualcosa. Ci tiene, ha sofferto in tribuna come tutti gli altri in campo. Lescano? Gli dico che ogni consiglio che gli do sono 250 euro… A parte gli scherzi, un gol da attaccante vero. Non so cosa può succedere in caso di… La vittoria è di tutti, un’entusiasmo incredibile”.

Lescano: “Avellino? La scelta migliore che potevo prendere nella mia carriera”

Le parole di Lescano in sala stampa riportate da Ottopagine.it: “Nelle ultime gare non ho avuto occasioni per segnare, oggi mi hanno costruito un’ottima occasione e sono felice di aver realizzato il gol decisivo. Subito mi sono calato in questa realtà, passo dopo passo ho capito cosa occorreva. La squadra è unita, la rosa è forte, sono stato fortunato a incontrare mister Biancolino che ha saputo inquadrare gli aspetti utili per me e per la squadra. Patierno? Un leader. Il gol? Ho sentito un boato pazzesco, Avellino è stata la scelta migliore che potevo fare nella mia carriera. Serie B? Non c’è ancora la matematica. Trapani? Ho un bel rapporte, mi fa piacere che abbiano vinto. Con Aronica anche ho un bellissimo rapporto, tifo per loro nei playoff”.

Biancolino: “Manca ancora qualcosa per vedere questa gente felice”

Le parole di Biancolino in sala stampa riportate da Ottopagine.it: “Una mezza vittoria l’ho già conquistata. Ovvero quella di aver riportato l’entusiasmo che c’era quando giocavo con questa maglia. Mi sentivo ferito, vedevo fare tante cose, ma da tifoso soffrivo. So quanto ci tiene il tifoso dell’Avellino e anche io la vivo così. Mi sembra di tornare al primo giorno della mia avventura da calciatore con l’Avellino. Ricordo che arrivai che c’era la neve, ricordo la mansarda e la scelta di Vullo di impiegarmi subito. Ho sempre pensato di voler tornare ad Avellino e vincere. Il mio obiettivo era quello di riportare la squadra in Serie B, una promessa fatta a papà. Manca ancora qualcosa per vedere felice questa gente. Abbiamo afferrato la maniglia, ora tocca aprire la porta. Non mi devono toccare Avellino e Napoli. Farò di tutto per questo sogno”.

Lescano: “Mancano dei punti, il sogno si sta per avverare”

Le parole di Lescano ai microfoni di Radio Punto Nuovo riportate da YSport: “Ricorderò per sempre questa emozione incredibile. Un gol pesantissimo. Grazie a Dio li ho sempre fatti, ma se non è il più pesante della mia carriera poco ci manca. Non dimenticherò mai il boato. Ma manca ancora un passo. I numeri dicono che siamo la squadra più forte del campionato. Patierno? Un leader dentro e fuori dal campo, ora è terzo marcatore della storia del club. Il risultato del Cerignola? Non ho saputo nulla fino a fine gara. Dobbiamo vincere senza guardare ciò che fanno gli altri. Quando sono arrivato qui, si parlava di questo sogno. Ora si sta per avverare. Mancano dei punti, ma non vediamo l’ora di regalare questa gioia ai tifosi”.

Biancolino: “Non mollo un centimetro. Testa a sabato”

Le parole di Raffaele Biancolino ai microfoni di Prima Tivvù: “Voglio partire dalla prestazione della squadra. Sapevamo che sarebbe stata una gara tosta, ma i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta tutto il loro valore. È giusto che si godano questo primo posto: se lo sono guadagnati sul campo. Abbiamo una rosa fatta di giocatori importanti, che possono tranquillamente giocare in qualsiasi squadra e in qualsiasi categoria”.

“Non era semplice rincorrere, il distacco era enorme. Ma ci abbiamo creduto fin dal primo giorno. Dopo il ko di Foggia – come in altre gare che non ho digerito – sapevo che non eravamo quelli. Qualche incidente di percorso ci può stare, ma ero certo che questa squadra poteva fare molto di più. E lo ha dimostrato”.

“Non abbiamo ancora fatto niente. Bisogna restare con i piedi per terra. È giusto che il nostro popolo festeggi questa sera, ma da domani si torna a lavorare, dobbiamo spingerci ancora perché mancano dei punti per la matematica”.

“Sapete bene cosa rappresenta per me l’Avellino. Da napoletano adottato irpino, vivo qui da tanti anni e mi sento completamente integrato. Questa maglia la sento mia da quando ero giocatore, oggi ancor di più da allenatore. L’ho fatto con la Primavera, trasmettendo i valori di questa terra ai ragazzi, e lo sto facendo anche con la prima squadra”.

Infine, un pensiero speciale alla Curva Sud, che lo ha chiamato a gran voce: “Io non mollo un centimetro finché non arriva la matematica, e non lascerò che nessuno molli. Sentire di nuovo la curva gridare ‘Pitone, Pitone’ è stata una grande emozione. Era da tanto che non succedeva… mi ha toccato dentro”.

Cagnano: “Non è ancora finita”

Le parole di Andrea Cagnano ai microfoni di Prima Tivvù: “È stata una serata bellissima, meritavamo di festeggiare sia per la prestazione che per i punti guadagnati sul Cerignola. Ma non è ancora finita. Da domani testa a sabato, ci aspetta un’altra gara tosta”.

“Quando sono arrivato ero fuori da mesi e non avevo ritmo gara. Però anche quando sono rientrato a Bolzano mi sono allenato bene, e qui ad Avellino mi sono fatto trovare pronto. Penso di aver fatto la scelta migliore possibile”.

Sull’impatto avuto finora in maglia irpina: “Me lo aspettavo così? A dire la verità no, almeno non a questo livello. Conoscevo le mie qualità e sapevo che avrei potuto dare una mano, ma non immaginavo un impatto così forte. Sono davvero contento”.

Infine, uno sguardo al clima attorno alla squadra: “Contro di noi tutti vogliono fare la partita della vita, ed è giusto così. Ma ci faremo trovare pronti anche sabato”.

Lescano: “Serata che non dimenticherò mai”

Al termine del match, Facundo Lescano ha analizzato la sfida ai microfoni di Prima Tivvù: “È un’emozione unica, una serata speciale che porterò per sempre con me. E spero che ce ne siano altre da ricordare. In settimana ci siamo allenati come sempre, con grande serenità. Lo staff è stato bravissimo, nessuno ci ha messo pressione”.

“Il mister mi ha detto: ‘Domenica sarai un po’ più libero’. Quando giochi con un altro attaccante devi sacrificarti di più, ma con Chicco Patierno mi trovo benissimo. Il gol sotto la curva? Un’emozione indescrivibile”.

Lescano ha poi ricordato il suo arrivo in Irpinia: “Quando sono arrivato eravamo ancora nel pieno della lotta, quarti in classifica. Ma ho trovato una squadra forte, un gruppo sano, con tanta competizione positiva. Mi sono messo a disposizione senza pensare a me stesso, e oggi stiamo raccogliendo i frutti di quel lavoro”.

Un pensiero anche al passato: “La mia prima esperienza tra i professionisti fu proprio a Monopoli. Mi hanno trattato benissimo quando ero solo un ragazzo. Ma oggi l’emozione è stata troppo forte e ho esultato”.

Infine, lo sguardo va già alla prossima sfida: “Adesso pensiamo a sabato, perché non è ancora finita. Mancano ancora dei punti, vogliamo conquistare la promozione sul campo e aspettare che sia la matematica a darci ragione”.

Colombo: “L’Avellino ha dimostrato di essere superiore a tutte”

Le parole dell’allenatore del Monopoli, Alberto Colombo, ai microfoni di Prima Tivvù: “Abbiamo affrontato una grande squadra che ci ha messo in difficoltà fin da subito, anche grazie alla spinta di un pubblico fantastico. Ci hanno costretti ad abbassarci molto, e lo abbiamo fatto anche discretamente bene. Fino al gol siamo riusciti a difenderci con ordine”.

“Va dato merito a loro: hanno dimostrato di essere nettamente superiori al resto delle contendenti. Ho visto una squadra con gamba, spirito di sacrificio e grande determinazione. Faccio i complimenti sia a loro che ai miei ragazzi, che hanno tenuto testa a un avversario così forte”.

Guardando al percorso stagionale, Colombo si è detto soddisfatto: “Abbiamo costruito un’identità gara dopo gara, dimostrandoci una squadra solida e compatta, che ha subito pochi gol. Anche nei momenti più difficili, tra infortuni e assenze, abbiamo sempre trovato la forza per reagire”.

Un piccolo rammarico però resta: “Nelle ultime uscite, a parte oggi contro un avversario di altissimo livello, c’è un po’ di amarezza. In particolare con il Cerignola, dove meritavamo di più. Ma l’atteggiamento e la voglia di restare in partita fino alla fine non sono mai mancati”.

Exit mobile version