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Pazienza: “Abbiamo perso credibilità. Possiamo uscirne fuori solo lavorando”

Le dichiarazioni dell'allenatore alla viglia del match tra Avellino e Latina

È il momento della quinta giornata della Serie C 2024/25 e l’Avellino si trova di fronte a un’altra sfida delicata. La squadra irpina, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, ospiterà il Latina al “Partenio-Lombardi”, con calcio d’inizio fissato per alle 20:45.

Gli irpini hanno raccolto solo tre punti finora, frutto dei pareggi contro Giugliano, Cerignola e Cavese, dopo la sconfitta all’esordio contro il Picerno. Stesso bottino anche per i pontini, reduci da un pareggio a reti inviolate contro il Foggia. A presentare la sfida, è stato l’allenatore dell’Avellino Michele Pazienza.

Pazienza: “Recuperato Rigione, mentre Patierno…”

Come arriva la squadra e la situazione degli infortunati: “Potremmo recuperare Rigione, che ha svolto due allenamenti in settimana senza riportare fastidi o dolori nei giorni successivi. Arriviamo consapevoli di essere entrati in una situazione delicata, in cui abbiamo perso credibilità sia con i nostri tifosi che con la proprietà. Tuttavia, siamo altrettanto consapevoli che il nostro compito è uscirne con i risultati, che possono arrivare solo attraverso il lavoro“.

Riguardo Patierno, Tribuzzi e Toscano: “Non rientreranno a breve, sono tutti e tre in fase di recupero. Per quanto riguarda Patierno, il problema al ginocchio sembra migliorare notevolmente: il ragazzo ha iniziato a correre, e stiamo monitorando attentamente come reagisce il suo corpo il giorno successivo agli allenamenti. Anche se le risposte sono incoraggianti, siamo ancora lontani dal suo rientro in campo. Tribuzzi dovrà restare fuori per alneno altri 10 giorni. Il suo è un problema muscolare”.

Sulla preparazione tattica e eventuali cambiamenti: “La decisione di lavorare a porte chiuse è stata presa per permetterci di lavorare con serenità, cercando di eliminare qualsiasi distrazione. Abbiamo anche approfittato di questa situazione per studiare nuovi accorgimenti che possano darci soluzioni migliori per arrivare davanti alla porta. Vedremo già nella gara di domani se riusciremo a mettere in pratica qualche miglioramento. Tridente offensivo? Potrebbe essere una possibilità, anche se abbiamo già provato alcune soluzioni con questo sistema“.

Sulla preparazione atletica: “Non siamo partiti male e ce lo dicono i dati. Siamo partiti malissimo con i risultati. Non tutti sono nella condizione fisica ottimale. Redan e Vano non sono ancora al cento per cento. Dovrò fare delle scelte per avere una squadra dinamica e veloce”.

L’allenatore: “Il Latina gioca un buon calcio, ecco le insidie”

Sulla questione responsabilità: “Sono convinto di non allenare un gruppo di ragazzi poco intelligenti. Quando dico che siamo consapevoli, intendo che tutti i giocatori sanno di dover dare qualcosa in più. Quando ho parlato della partita contro la Cavese, non stavo giustificando, ma spiegando quello che è stato fatto. Durante la settimana, analizziamo sempre le situazioni per migliorarci, e ogni giocatore viene messo di fronte a ciò che può fare meglio. Il mio ruolo è anche quello di fornire loro soluzioni alternative“.

Pazienza ha proseguito: Sono l’allenatore e mi assumo le responsabilità. In questo momento, cercare colpe sarebbe solo uno spreco di energie e distoglierebbe l’attenzione dalle cose che contano. Quando sarà il momento, se verranno fatte delle valutazioni, sarà la proprietà a farle. Hanno costruito un impero, non sarò io a indicare la strada. Il mio compito è trovare soluzioni per tirare la squadra fuori da queste difficoltà“.

Tornando alla gara con il Latina: “Non ci sarà turnover. Il Latina è una squadra che gioca un buon calcio, con giocatori di qualità che possono garantire questo tipo di gioco. Sono molto pericolosi nelle ripartenze e portano avanti l’azione offensiva con passaggi rapidi e accelerazioni palla al piede. Queste sono le principali insidie che ci attendono nella gara di domani, e dovremo prestare molta attenzione“.

Mister Pazienza sarà squalificato, così come La Porta e Zoila: “Non è una situazione semplice, ma dobbiamo prenderne atto. Rapacioli guiderà la squadra, e oggi forniremo tutte le indicazioni possibili”. Su Redan: “Deve avvicinarsi al centravanti, così potrebbe esprimersi al meglio. Sounas? Ragazzo eccezionale, professionista esemplare. Voglio togliergli delle responsabilità. Tutti si aspettano tanto da lui e questo lo sta appesantendo”.

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