Avellino Calcio – Rizzaro(Anzio): “Giocare ad Avellino? Un onore che capita poche volte”
Bandiera storica dell’Anzio Calcio, in biancoblu da tredici anni, capitano della compagine laziale. Simone Rizzaro, in esclusiva su SportAvellino, ha parlato della gara che attende i suoi, mercoledì contro l’Avellino, facendo il punto sul campionato disputato finora. “Prima del pareggio contro l’Anagni venivamo da nove sconfitte consecutive, siamo in una situazione particolare” ha dichiarato il portiere ventinovenne, per poi proseguire: “Siamo ultimi in classifica, a tredici punti dai playout, sappiamo che non è facile risalire la china. Abbiamo risentito senza dubbio di una gestione sbagliata all’inizio, di un mercato sbagliato, di una preparazione partita in ritardo, e non sapevamo fino all’ultimo del ripescaggio. Eravamo con un piede in serie D e con l’altro in eccellenza.”
E, sull’imminente gara contro i biancoverdi, Rizzaro afferma: “Sappiamo delle potenzialità dell’Avellino, io conosco molti calciatori. Tanti nostri giocatori sentiranno il peso sulle spalle, la maggior parte non ha mai disputato una gara in uno stadio del genere. Non è semplice. Il tifo, l’ambiente, le ambizioni degli avversari. Insomma, ci sarà da soffrire. Mi aspetto un Avellino simile alle ultime gare, intento a schiacciare le squadre nella loro metà campo senza aver paura.”
La Campania ritorna. E dopo Nocerina e Salernitana, il capitano dell’Anzio affronterà anche l’Avellino: “Essendo stato sempre nell’Anzio, ho avuto l’occasione e l’onore di giocare anche contro Salernitana e Nocerina. E così come con la Salernitana sapevo che si trattava di una semplice transizione, penso lo stesso anche dell’Avellino. Sono squadre che non meritano di stare in queste categorie, ma di trovarsi in palcoscenici che maggiormente gli competono. Tuttavia è un onore giocarci contro. Così come lo sarà mercoledì, oltre che un piacere. E’ una sorta di occasione da sfruttare, perché non so quando e se ricapiterà.”
E riguardo a un giudizio sul girone: “E’un campionato equilibrato, spesso nel girone di ritorno gli scenari cambiano, squadre che credono di aver vinto il campionato già ad agosto, si accorgono di distare parecchi punti dalla vetta e decidono di risparmiare qualcosa, abbandonando obiettivi. Ma devo dire che non c’è nessuna squadra ammazza campionato. Anche lo stesso Avellino, che mi ha fatto una buona impressione all’andata, non è quella squadra che fa tre-quattro gol a partita. Ognuno può vincere contro chiunque. E’ difficile anche fare pronostici finali. Un consiglio all’Avellino? Calarsi al meglio nella categoria. So che non è semplice trovarsi nei dilettanti dopo aver disputato sempre altre categorie. Ma in questo campionato spesso calciatori di serie B o serie C non riescono a trovare la loro dimensione. Servono calciatori che conoscano la serie D e giovani forti.”
Dunque, una vita nell’Anzio. E Rizzaro, al riguardo, ricorda il momento più bello della sua carriera: “La cosa più bella della mia carriera è stata di non abbandonare questi colori. Il momento che ricordo con maggior piacere è stato sicuramente l’esordio, tredici anni fa. Credo che vestire i colori della propria città sia un sogno che tutti desiderano. E ai giovani della nostra squadra, in occasione del match contro l’Avellino, dico che rappresenta una vetrina importantissima, un’occasione per mettersi in mostra. Ci saranno molte persone, che ovviamente guarderanno l’Avellino. Ma se faranno bene, spiccherà anche qualcosina dell’Anzio. Insomma, sarà uno stimo in più, oltre che un grande onore, affrontare una squadra così blasonata.”