Avellino-Anzio 3-1
AVELLINO (4-3-3): Lagomarsini; Patrignani (1′ st Omohonria), Dionisi, Capitanio, Parisi; Buono (20′ st Mentana), Di Paolantonio, Da Dalt (42′ st Morero); Tribuzzi, Sforzini (1′ st De Vena), Ciotola (14′ pt Matute). A disp.: Viscovo, Rizzo, Falco, Saporito. All.: Bucaro.
ANZIO (4-3-3): Rizzaro; Arena (26′ st Buongarzoni), Giordani, Labate, Faiello; Sterpone, Papa, Voltasio (41′ st Prandelli); Minunzio (5′ pt Pirazzi), Ludovisi (15′ st Anello), Florio (35′ st Santarelli). A disp.: Trombetta, Fiacco, Di Magno, Costanzo, Santarelli. All.: Bacci.
ARBITRO: Morabito di Taurianova.
Guardalinee: Basile-Benedetto.
MARCATORI: 3′ st Florio, 34′ st De Vena (rig.), 40′ st Tribuzzi, 48′ st Matute.
NOTE: spettatori 1500 circa. Ammoniti: Florio, Giordani, Tribuzzi, Faiello
Vittoria per tre a uno in favore dei lupi, contro l’Anzio, tra mille sofferenze, in un match deciso soltanto nelle battute finali.Al “Partenio-Lombardi” l’Avellino affronta il fanalino di coda della classifica, l’Anzio di mister Bacci. Bucaro, per il match odierno, propone un corposo turnover, concedendo un torno di riposo a Viscovo, Morero, Matute -entrato poi dopo un quarto d’ora al posto di Ciotola- e De Vena. In rilancio dal primo minuto Lagomarsini, Capitanio, Patrignani e Sforzini. La prima parte di match non risulta esaltante. Nessuna occasione degna di nota nel primo quarto d’ora. L’Avellino spinge sull’acceleratore, e al 20esimo Da Dalt, dopo uno scambio con Sforzini, chiama in causa per la prima volta Rizzaro, che respinge in calcio d’angolo. Sul corner seguente, è Sforzini a rendersi protagonista di un colpo di testa, che termina di poco al lato del palo. L’Anzio, tuttavia, quando può non rinuncia ad attaccare, e al 26esimo sfiora il vantaggio. Pirazzi, neo entrato, con un destro dalla distanza colpisce il palo. Trema la porta di Lagomarsini, brivido per l’Avellino. Dieci minuti più tardi, incredibile occasione per l’Avellino. Tribuzzi sfonda sulla destra, serve in area Sforzini che, liberissimo e a porta quasi sguarnita, conclude trovando l’opposizione sulla linea di un difensore. Ghiotta occasione per i lupi di portarsi in vantaggio. Il primo tempo termina sul punteggio inviolato. La ripresa inizia nel peggiore dei modi. Bucaro sostituisce Sforzini e Patrignani per De Vena ed Eddy. Ma, al terzo minuti, l’Anzio passa incredibilmente in vantaggio. Palla scaraventata in avanti, linea difensiva biancoverde immobile, Florio raccoglie e, dinanzi Lagomarsini, non fallisce. Avellino zero, Anzio uno. I padroni di casa accusano il colpo, ma provano una reazione. A al 33esimo, su iniziativa offensiva dei biancoverdi, Parisi viene steso in area di rigore. L’arbitro non ha dubbi, indica il dischetto. Dagli undici metri ci va De Vena, che non fallisce. Il numero dieci, con una conclusione centrale, gonfia la rete. Arriva il pareggio degli irpini. E, sulle ali dell’entusiasmo, la ricerca disperata del vantaggio si concretizza al 40esimo. Da Dalt, di gran lunga il migliore in campo, dalla sinistra fa partire un cross pennellato per la testa di Tribuzzi. L’esterno colpisce con una strana torsione, e la sfera s’insacca lentamente alle spalle di Rizzaro. Esplode il Partenio-Lombardi, il punteggio è ribaltato. E, in pieno recupero, sugli sviluppi di un contropiede, arriverà anche la terza rete degli uomini di Bucaro. De Vena serve Matute, che da fuori aria conclude nell’angolino. Rizzaro nuovamente battuto e primo gol in biancoverde per il centrocampista. Gamo over al Partenio Lombardi. Anzio battuto, in una gara tutt’altro che semplice, e rincorsa al primo posto che prosegue, dopo le vittorie di Lanusei e Trastevere.