Avellino Calcio – Novellino:”Gli allenatori che hanno un palmares scadente, non riescono a essere umili”

La situazione ad Avellino ha raggiunto dei toni grotteschi. Nella conferenza stampa di ieri, mister Bucaro, ha sottolineato l’ingerenza di alcuni ex allenatori biancoverdi che hanno criticato il suo operato. Qualcosa che assolutamente non si può definir corretto, ma d’altro canto ognuno è responsabile delle proprie parole.

Il riferimento di ieri di mister Bucaro nei confronti di Novellino è stato chiaro: “L’anno passato venni a vedere due partite al “Partenio-Lombardi”. Contro il Parma, l’Avellino prese due gol in sette minuti su calci piazzati e contro il Bari. In entrambe le occasioni la squadra aveva bisogno di punti per salvarsi ma non chiare reazioni da quei giocatori. Quanto qualcuno della stampa mi ha chiamato per chiedermi un’opinione sull’Avellino di allora ho declinato l’invito a esprimermi, perché non a conoscenza della situazione. Non mi sarei neppure permesso di dare consigli o di giudicare l’operato di un collega. È giusto che ognuno pensi alle cose proprie”. 

Parole giuste, di risposta a chi in settimana aveva giudicato l’operato del mister biancoverde, alimentando le polemiche in una situazione già molto tesa. Quest’oggi, sulle pagine del Corriere dello Sport, Novellino è tornato a parlare, rispondendo per le rime alle parole di Bucaro: “Gli allenatori che hanno un palmares scadente, non riescono a essere umili, sono quelli che si aiutano con la bocca più che con le qualità professionali. Posso vantare 800 panchine da professionista, alla sua età ne avevo già 230 panchine tra A e B, non c’è paragone ma scendo al suo livello per dire quanto penso da irpino fino al midollo: sia meno presuntuoso e ringrazi chi gli ha consentito di tornare ad Avellino. Piuttosto, provi a ricambiare la grazia ricevuta con la promozione sul campo e, se ci riesce, parlando meno e facendo più risultati”. 

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