Una coreografia con cartoncini bianchi e verdi divisi a metà dallo stemma, stilizzato su sfondo giallo. Sotto, uno striscione ironico e diretto “L’Italia già lo sa, il derby è uno è Napoli-Avellino”.
La curva sud preparò questa coreografia in occasione della partita contro la Salernitana, durante la stagione di serie B 1995-96: la partita che tutti i tifosi avellinesi ricordano per il memorabile gol di Calvaresi, con uno stop di petto ed un tiro al volo.
8 aprile 1995, undicesima giornata del girone di ritorno. Allo stadio Partenio è ospite la Reggina che è prima a soli due punti dall’Avellino Calcio, una partita fondamentale per la promozione in Serie B. Finisce 0-1 per gli ospiti con goal di Aglietti.
[tps_title]AVELLINO – VICENZA 2-1[/tps_title]La penultima giornata della stagione 2005-2006, campionato di serie B; dopo la sconfitta di Bologna, l’Avellino aveva disperato bisogno di punti per la salvezza. Il 21 maggio, in un partenio affamato di vittorie, era ospite il Vicenza. Squadra già aritmeticamente salva. Clamorosamente e malgrado le differenti motivazioni, gli ospiti conducevano per 1-0 al termine del primo tempo (aveva segnato Cavalli). Nella ripresa Danilevicius trasformava un rigore al minuto 69; a seguito di questo gol, scaturì un battibbecco tra il portiere del Vicenza, Sterchele, ed un addetto della sicurezza. Dopo un solo minuto, Massimo Rastelli realizzava il gol del definitivo 2-1. La lite a seguito della rete del provvisorio 1-1 costrinse l’Avellino allenato da Colomba a disputare la gara di spareggio playout, contro l Albinoleffe, in campo neutro, causa la squalifica del Partenio.
[tps_title]AVELLINO – NAPOLI 2-1[/tps_title]Il derby più bello della storia dell’Avellino; il 19 giugno 2005, infatti, gli irpini conclusero da vincitori gli spareggi playoff, e si guadagnarono la promozione in serie B ai danni del Napoli. La vittoria della provincia contro la città metropolitana. “L’ora della vittoria” invocata dalla coreografia della Curva Sud, erano le 17, orario di inizio di quella gara che l’Avellino poteva permettersi anche di pareggiare, in virtù dello 0-0 maturato nella gara di andata al San Paolo. La vittoria per 2-1 arriva grazie ai gol di Biancolino e Vincenzo Moretti, il giusto premio per l’Avellino allenato da Francesco Oddo.
[tps_title]AVELLINO – ATALANTA 0-0[/tps_title]Spettacolo sugli spalti del Partenio nell’anticipo della 37esima giornata del campionato di serie B 2005-2006. L’Atalanta capolista è ospite di un Avellino quartultimo, invischiato nella lotta per non retrocedere.
La luce dei riflettori , accesi quel sabato sera datato 22 aprile 2006, diede pieno risalto alla coreografia allestita dalla tifoseria avellinese: cartoncini verdi luccicanti con al centro il mega-telo storico, quello presente dai fastosi anni dalla serie A. Quella partita non risulto essere all altezza della cornice di pubblico(oltre ventimila spettatori), terminò 0-0. Al termine di quela stagione l Avellino retrocesse in serie C1, dopo aver perso lo spareggio contro l’Albinoleffe, la cui gara d’andata(terminata 2-0 per i lombardi) fu disputata a Perugia causa squalifica del Partenio.