[tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]
Ora o mai più. Per l’Avellino di Giovanni Bucaro arriva il momento della verità: la sfida contro la capolista Lanusei. Per provare a costruire una nuova rimonta, i lupi non hanno alternative alla vittoria. Serve una piccola impresa, contro una squadra lanciatissima e ancora imbattuta tra le mura amiche.
Il Lanusei occupa attualmente la prima posizione in classifica con 57 punti, frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte (maturate in trasferta contro Avellino e Monterosi). 44 i gol realizzati, 17 quelli subiti (miglior difesa del torneo insieme al Latte Dolce). Nelle ultime 5 uscite sono arrivati 13 punti, con uno score di 4 vittorie ed 1 pareggio. 13 i gol realizzati, 3 quelli subiti. Dopo il pareggio di Latina, 4 vittorie consecutive hanno spinto i sardi sempre più su in classifica, con un vantaggio che è lievitato da 2 a 6 punti sulla più immediata inseguitrice.
Numeri e curiosità
In casa il Lanusei è praticamente una macchina perfetta. 33 punti raccolti con uno score di 10 vittorie e 3 pareggi. 24 i gol realizzati, 6 quelli subiti (miglior difesa interna al pari del Latte Dolce). Nelle ultime 5 gare esterne sono arrivati 15 punti, con 5 vittorie su 5 gare disputate. 12 gol realizzati, 2 quelli subiti. La striscia aperta di vittorie consecutive in casa è di 7 partite. L’ultima vittoria interna è della 24° giornata: rotondo 5-0 rifilato all’Anzio. L’ultimo pareggio risale all’11° giornata: 0-0 con il Latte Dolce. 11 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è l’attaccante Gabriele Bernardotto con 9 reti all’attivo, seguito a ruota dal capitano Pietro Ladu (a segno su rigore al Partenio-Lombardi nella gara d’andata) autore di 8 segnature.
[tps_title]La sfida di domenica[/tps_title]
Neanche nei sogni più proibiti il Lanusei avrebbe potuto immaginare di arrivare alla sfida interna con l’Avellino con 10 punti di vantaggio rispetto alla nobile decaduta del raggruppamento sardo-laziale. Eppure la realtà dei fatti è questa. Il cammino di Ladu e compagni è stato sin qui eccezionale e contro i biancoverdi arriva la grande occasione: proseguire la marcia ed eliminare in modo definitivo dalla lotta la più pericolosa concorrente per la promozione in Serie C. L’entusiasmo è alle stelle, unito anche alla consapevolezza di potersi giocare la gara più importante della propria storia calcistica con grande tranquillità. La pressione sarà, infatti, tutta sulle spalle dei biancoverdi che, con un Alfageme (carico e voglioso di poter dare finalmente il suo contributo) in più nel motore, non potranno esimersi dal portare via il bottino pieno dalla Sardegna. Solo così si potrà continuare a dare energia ad un progetto di rimonta che fin qui si è palesato più nelle parole che nei fatti. L’Avellino ha già battuto il Lanusei nella sfida d’andata, sa come si fa. Ripetersi è d’obbligo, anche per provare ad inserire qualche crepa in un ingranaggio praticamente perfetto. Al “Lixius” non si vincerà il campionato, ma senza vittoria i sogni di gloria verrebbero riposti definitivamente nel cassetto.