Avellino Calcio e iscrizione: scadenze alle porte e grana Stadio Partenio da risolvere

Terminato il campionato di Serie D con la duplice vittoria da parte della formazione biancoverde, che domenica ha vinto la poule scudetto del campionato dilettantistico, ecco che ci si proietta alla prossima stagione nel campionato di Serie C.

L’Avellino Calcio è già a lavoro per garantire tutti i punti richiesti dalle Lega Pro al fine di garantire l’iscrizione al campionato senza grattacapi. Il primo passo da chiarire riguarda i criteri infrastrutturali: il termine è il 17 giugno, e le società dovranno allegare alla Lega la documentazione comprovante la proprietà dell’impianto che si intende utilizzare ovvero il contratto, la convenzione d’uso o un documento equivalente relativo all’impianto che si intende utilizzare, validi almeno fino al termine della stagione sportiva 2019/2020 o per tutte le gare ufficiali che si terranno nella medesima stagione sportiva. Successivamente la Lega Italiana Calcio Professionistico deve, entro il termine dell’1 luglio 2019certificare alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi che l’impianto indicato dalla società richiedente la Licenza rispetta i requisiti infrastrutturali indicati.

Sicuramente l’Avellino dovrà risolvere la situazione che riguarda lo stadio Partenio Lombardi: la convenzione per ora è nelle mani di Walter Taccone, vecchio presidente dell’Us Avellino, che ha il contratto con il comune irpino fino al 30 giugno 2019. L’attuale società è già a lavoro per trovar un punto d’incontro tra la vecchia proprietà ed il comune di Avellino affinché si possano presentare tutte le carte richieste dalla Lega Pro senza troppi fastidi o ritardi.

Discorso diverso e meno tortuoso per quanto riguarda l’iscrizione al campionato di Serie C. Il termine ultimo per presentare la documentazione necessaria è il 24 giugno 2019. L’Avellino Calcio è a lavoro per cambiare il proprio status da Società Sportiva dilettantistica a  responsabilità limitata (a.r.l.) a Srl o in spa, ritornando insomma ai vecchi criteri societari imposti dal calcio professionistico. Gli studi commerciali della Sidigas sono a lavoro per studiare la miglior soluzione da attuare.

Entro il 24 giugno 2019 le società appartenenti al campionato nazionale di Serie D, che hanno il diritto di richiedere l’iscrizione, devono presentare la domanda di ammissione al Campionato di Serie C 2019/20 contenente la concessione di Licenza Nazionale. Al fine di ottenere la Licenza, l’Avellino Calcio dovrà depositare, presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, da fornirsi esclusivamente attraverso  una fideiussione dell’importo di euro 350.000,00, rilasciata da:

  1. a) banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;
  2. b) società assicurative che: b1) siano iscritte nell’Albo IVASS; b2) siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private; b3) abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’so BBB se accertato da Standard & Poor’so BBB se accertato da Fitcho rating minimo di pari valore se accertato da altre agenzie globali ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,2. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione; b4) in alternativa al possesso dei requisiti previsti dalla lettera b3) abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’so A- se accertato da Standards & Poor’so A- se accertato da Fitcho rating minimo di pari valore accertato da altre Agenzie Globali. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione. Il modello tipo della garanziasarà reso noto dalla F.I.G.C., con separata comunicazione.

L’accettazione della garanzia è subordinata alla assenza di contenziosi tra la Lega Italiana Calcio Professionistico e l’ente emittente.

3)depositare, presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie B in caso di promozione alla Serie B, così come quantificato nel modulo all’uopo predisposto dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, che sarà reso noto con apposita comunicazione;

4)depositare presso la Co.Vi.So.C., anche mediante fax o posta elettronica certificata, la certificazione del Dipartimento Interregionale-LND attestante l’inesistenza di debiti nei confronti di tesserati, previa acquisizione da parte del medesimo Dipartimento Interregionale-LND delle dichiarazioni liberatorie al 31 maggio 2019 con sottoscrizione autenticata innanzi a pubblico ufficiale, della F.I.G.C., delle Leghe e di società affiliate alla F.I.G.C..

La documentazione depositata, dopo il termine perentorio, non potrà esser presa in considerazione né dalla Co.Vi.So.C., né dal Consiglio federale.

Insomma questi sono i passaggi che l’Avellino Calcio dovrà seguire al fine di ottenere la Licenza Nazionale e di conseguenza l’iscrizione al campionato di Serie C. Nei prossimi giorni emergeranno dettagli in merito, soprattutto per quanto riguarda lo stadio Partenio Lombardi, la prima vera grana da risolvere immediatamente.

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