Il successo ottenuto domenica contro il Bari ha allungato la festa biancoverde e ha permesso alla squadra di Bucaro di mettere – dopo la straordinaria rimonta in campionato – un altro obiettivo nel proprio mirino, ovvero la vittoria della Poule Scudetto. Reduci da dodici successi consecutivi, in grande forma dal punto di vista atletico e in grandissima fiducia da quello mentale, i lupi vogliono provare a scrivere un altro pezzo di storia. Per qualificarsi alla final four basterà ottenere un pareggio nella sfida di domani contro il Picerno in una gara certo ostica, ma che i biancoverdi sono pronti ad affrontare con lo spirito e la tenacia che ormai contraddistinguono il proprio cammino. Il punto è sufficiente, dunque, ma c’è da giurare che l’Avellino proverà a vincerla. Il lupo di questi tempi non si accontenta, figuriamoci ora che c’è di mezzo un tricolore. D’altra parte vincere aiuta a vincere e permette di consolidare una mentalità da grande squadra, condizione imprescindibile per affrontare al meglio il prossimo campionato di Serie C. Se l’Avellino è riuscito ad inanellare questa impressionante serie di vittorie consecutive è proprio per la svolta mentale che da un certo punto in poi ha trasformato i lupi. L’inserimento di calciatori esperti e carismatici, abituati a vincere, è stato in questo senso determinante. Uno di questi è sicuramente Franco Da Dalt, perno insostituibile nel 4-2-4 di Bucaro, che fin da subito ha creduto nella rimonta trasmettendo energia e positività a tutto il gruppo. Il legame che l’ex Vibonese è riuscito a creare con tutto l’ambiente biancoverde è davvero forte: merito della grinta, dell’abnegazione e della determinazione con cui l’argentino affronta ogni partita. Ci sarà bisogno di Da Dalt anche domani. E chissà che non possa essere proprio lui a lanciare la volata verso lo scudetto del lupo e a regalare ai tifosi il tredicesimo successo consecutivo in un finale di stagione da incorniciare.
