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Aiello: “Serie B? Stiamo già programmando, ma non stravolgeremo la rosa”

L’Avellino chiude in bellezza: Patierno e Lescano stendono l’Altamura al “Partenio-Lombardi”. Al 95′, l’autogol di Cionek fissa il risultato sul 2-1. Leggi le dichiarazioni dei protagonisti.

Aiello: “Futuro? Abbiamo già pensato a qualcosa”

Le parole del direttore sportivo dell’Avellino, Mario Aiello, in sala stampa: “Oggi è stato il giusto epilogo. Abbiamo condiviso le nostre emozioni con i tifosi. Abbiamo continuato una festa, facendolo con la nostra gente che purtroppo la scorsa settimana non ci ha potuto seguire in massa. Il risultato più grande è stato quello di creare emozioni a tutto il popolo avellinese. Futuro? Posso dirti che già da un po’ abbiamo fatto progetti per quelli che potevano essere i piani futuri. Già ci stiamo muovendo da un po’.

Noi fummo chiamati di domenica notte, ci siamo catapultati in questa avventura. Abbiamo cercato di capire se potevamo fare qualcosa di diverso rispetto a quanto fatto fino a quel momento. Ciò che ha funzionato erano le logiche osservate anche in Primavera. Pensare a noi stessi e non agli altri. Abbiamo cercato di dare un po’ di serenità all’interno di un gruppo già forte e che abbiamo un po’ modificato. Già dal pareggio con la Turris abbiamo visto che la squadra ci seguiva.

Anche nella gara di oggi abbiamo dimostrato la nostra mentalità che ci ha accompagnati per tutto il campionato. Siamo contenti di aver raggiunto 11 vittorie consecutive. Supercoppa? Stimolante, daremo l’anima per portarla a casa. Il senso di appartenenza sia un elemento aggiunto in questa piazza. Oltre alla tecnica, ai ragazzi dobbiamo trasmettere valori. Nel momento in cui lo staff è composto da queste figure, sicuramente poi vengono trasferiti al meglio.

Quando lavori per questa società, ti senti parte integrante. Ringrazio la società per questa opportunità e spero di aver ripagato la fiducia, ma ringrazio anche le società precedenti per avermi fatto lavorare. Non è facile avere opportunità tra i dilettanti. Poi, personalmente, dedico questo successo a tutto lo staff, la squadra, ma soprattutto alla mia famiglia, alla mia compagna che sta combattendo una guerra più importante di quella che abbiamo vinto ad Avellino.

Nei prossimi giorni ci sarà l’incontro con la dirigenza per gli obiettivi futuri. Poi, anche con l’allenatore per capire se ci sono idee diverse. Una volte definite queste cose, si potranno fare delle scelte. Quando vinci un campionato non è positivo stravolgere un gruppo. Chiaro che esistono dei paletti legati al numero di giocatori inseriti in lista e tra quelli che abbiamo ora e quelli che rientreranno arriviamo a 26. Otto dovranno uscire, almeno due o tre di categoria dovremo prenderli. Ci sarà qualche operazione in uscita da fare”.

Enrici: “Super emozionato. Non mi aspettavo tutto questo”

Le parole di Patrick Enrici, accompagnato dalla sua futura sposa, in sala stampa: “Ricordo benissimo le mie prime parole. Ero già pronto per venire ad Avellino. Non mi aspettavo tutto questo. Sono contento e super emozionato. Da quando sono arrivato ho sentito tutto l’affetto della città, dei tifosi e dei compagni che mi hanno accolto a braccia aperte. In questo modo è stato tutto più semplice”.

Biancolino: “Complimenti a tutti. La mia famiglia è la mia forza”

Le parole dell’allenatore dell’Avellino, Raffaele Biancolino, ai microfoni di Prima Tivvù: “Dopo Giugliano mi sono arrabbiato perché sembrava che stavamo mollando. I ragazzi hanno risposto sempre presente. Vanno fatti i complimenti a questa squadra, a questa gente e a questa società. Mia moglie Mary sa benissimo, che lei e i nostri figli sono la mia forza. Loro sono più forti di me e mi danno la carica per andare avanti”. In seguito, l’emozionante abbraccio con sua madre.

D’Agostino: “Tifosi fantastici, meritiamo tutto questo”

Le parole del presidente dell’Avellino, Angelo Antonio D’Agostino, durante i festeggiamenti in campo: “Voi tifosi siete stati fantastici, grandi anche nei momenti difficili. Questo risultato è anche merito vostro. Domani c’è il sorteggio della Supercoppa e speriamo di giocare in casa il 3 maggio per poi programmare il prossimo anno dove spero di far bene. È un’emozione grande, sono contento che ci siamo riusciti. Cinque anni di sacrifici per arrivare dove volevamo. Ce la meritiamo tutta perché abbiamo disputato un campionato stupendo.

Ho abbracciato tutti, soprattutto mio figlio che si è dedicato tanto a questa squadra, ma anche mia moglie, i miei figli che ci hanno supportato e sopportato tanto. Non è facile vincere un campionato di C, ci abbiamo provato più volte ma chi la dura la vince e lo dedico a tutta la provincia che se lo merita. Le critiche per la scelta di Biancolino? Fino a poco tempo fa tanta gente mi fermava pensando che non fosse adatto, ho sempre detto che era forte e alla fine abbiamo avuto ragione, bisogna credere nelle cose che si fanno”.


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