Cosimo Sibilia, colui che è riuscito a convergere gli interessi dei Dilettanti con quelli di Tavecchio, mostrandosi collaborativo ad ogni costo per la sua rielezione, è il nuovo potere forte del panorama calcistico nazionale. Adesso si mormora, negli ambienti federali che contano, di un “ricambio” di favore.
Il sostegno di Sibilia, appena eletto presidente della LND, per la prima volta nella storia, senza antagonisti e con consenso bulgaro (100% di voti) è stato fondamentale nella rielezione di Tavecchio a presidente della FIGC. Ora, lo stesso Cosimo Sibilia, si appresta ad accettare un ruolo da vicepresidente della FIGC stessa.
Dalla politica al calcio, con le stesse dinamiche, c’è già un mormorio di fondo che vede il senatore di Mercogliano, sedersi sulla futura poltrona da presidente della FIGC nel 2020. Uomo di equilibro, politicamente rappresentativo, amato nel mondo del Dilettanti, stimato dal Coni (Malagò lo tiene in forte considerazione). Sibilia è il futuro. E nel panorama calcistico nazionale lo sanno già tutti.