Mentre l’Avellino calcio si appresta a presentare i neo acquisti della sessione di mercato invernale, il procuratore di Gigi Castaldo, Ernesto De Notaris, confessa ai microfoni di Prima Tivvu, l’interessamento dell’Avellino per riportare in biancoverde il bomber attualmente in forze alla Casertana. Il procuratore racconta di un sondaggio, di un avvicinamento da parte della società biancoverde per comprendere se il giocatore fosse interessato a ritornare in Irpinia: “Devo dirvi la verità, la società ha fatto un sondaggio, nel senso ha valutato la possibilità di portare Castaldo ad Avellino. Hanno parlato con me, mai col giocatore. Non è andata avanti la trattativa, i tempi non sono maturi per riportarlo in biancoverde. Ci sono regolamenti che non permettono di tesserare professionisti come lui. A Caserta ha un triennale e la Serie D non può esser concorrenziale. Il discorso è rinviato, non ci sono limiti contrattuali se dovesse tornare in serie c. Il problema è la forma contrattuale, la differenza fra contratti professionistici e dilettanti è il limite dell’affare. Un ostacolo di natura burocratica. “
Insomma parole eloquenti che fanno capire come la società abbia operato in questo periodo, una trattativa non chiusa ma solo rinviata per rivedere Gigi Castaldo in biancoverde.