Si avvicina la sfida di domenica tra Turris ed Avellino. Stefano Liquidato, ex allenatore del San Tommaso con un passato anche tra le fila dei corallini, intervenuto ai microfoni di Sport Channel 214, ha analizzato questo avvio di campionato dei biancorossi che attualmente occupano la terza posizione in classifica.
“Stanno facendo un campionato non preventivato, però sono lì con pieno merito. È una squadra che gioca bene, è allenata bene e l’euforia può portare a prestazioni oltre lo strapazzo fisico, volendo usare le parole di Capuano. La Turris sta lavorando da dicembre dello scorso anno con lo stesso allenatore e c’è una continuità nei giocatori”.
Parla della situazione in casa Avellino: “Penso che l’Avellino psicologicamente ha passato dei brutti momenti. Poi aveva trovato con questi risultati utili consecutivi una sua identità ed oggi l’ha ripersa di nuovo. L’ha ripersa di nuovo perché io sento delle dichiarazioni che sono sempre le stesse quando l’Avellino non fa risultato: perde l’identità, si perde la modestia dei calciatori. Cito le parole di Braglia. Se il problema è sempre questo significa che le difficoltà le porteremo avanti fino alla fine. Tutti quanti noi ci aspettavamo un campionato diverso. Se oggi arriviamo a questa condizione di snodo è perché il campionato che tutti ci aspettavamo, non è quello che l’Avellino sta facendo”.