Foscarini: “Attenzione agli slogan, il direttore è un riferimento importante. La piazza è delusa”

Le parole dell'ex allenatore della compagine irpina

L’ex tecnico dell’Avellino Claudio Foscarini è intervenuto ai microfoni di Sport Channel 214 per commentare le scelte e l’operato della società irpina.

Quando ci sono delusioni a volte, poi si devono fare grandi ripartenze. C’è grande amarezza per cui stiamo attenti agli slogan perché a volte non sono molto producenti, anzi sono contro producenti. A volte il repulisti, il ripartiamo, i giocatori attaccati alla maglia, ecco questi slogan qua sono come un boomerang che poi ritornano indietro. Bisogna stare attenti perché questo vuol dire grandi attese, creare tensioni. Capisco la società, ma con certe dichiarazioni bisogna essere cauti perché questi slogan non fanno bene. Io credo che ci voglia una grande sinergia tra il direttore e la società. Devono andare entrambi nella stessa direzione. Credo che il riferimento importante in questo sia il direttore che è una persona preparata e che conosce bene l’ambiente. Quando si uniscono le forze poi certi ostacoli vengono poi superati. Questa unione e coesione tra parte tecnica e società  è mancata lo scorso anno”. 

Esprime la propria opinione anche sul nuovo allenatore biancoverde Roberto Taurino: “Sono convinto che qualsiasi allenatore venisse ad Avellino, che sia un veterano, un esperto o che sia un giovane, rischia. Si rischia perché c’è una piazza delusa”. 

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