Federico (Ds Teramo): “De Vito lungimirante, rientra un Bernardotto più maturo”

Ecco le parole del diesse della compagine biancorossa

Il direttore sportivo del Teramo Sandro Federico è intervenuto ai microfoni di Sport Channel 214 per parlare della spinosa situazione in casa Avellino, spostandosi poi sugli attuali play-off.

Il tempo c’è, De Vito ha le capacità e le competenze per mettere in piedi un organico ben equilibrato con giovani che danno freschezza. Adesso si scatenerà inevitabilmente una diatriba con i calciatori che sono in uscita e con i vari procuratori. Bisogna accontentare chi poi deve andar via e sarà complicato. Io inizierei a far mercato e man mano darei via questi calciatori, ma questo si trascinerà fino a fine mercato e non sarà semplice. De Vito à lungimirante, porterà qualche scommessa dalla Serie D. Ad Avellino c’è bisogno di calciatori motivati, un giovane può crescere ma deve essere convinto”.

Sulla scelta del prossimo allenatore dell’Avellino: “Io sinceramente andrei su profili diversi. Non mi piacciono i ritorni, andrei su Diana, su Marcolini o su Vecchi. Sono allenatori che sto seguendo e che hanno voglia di emergere proponendo qualcosa di diverso dagli altri. In C questi nomi sono tra i migliori in assoluto. Se un allenatore è preparato fa bene dappertutto”.

Uno dei nomi sul taccuino del direttore sportivo irpino è quello di Pompetti: “È un calciatore di grande personalità che sa il fatto suo e non lo considero più un giovane. Lo considero pronto per una piazza come Avellino, a Pescara ha fatto bene ed è stato uno dei più positivi”.

Sui play-off di Lega Pro: “C’è grande equilibrio, anche il Padova ha sofferto tanto con la Juve. La Reggiana ha perso a Salò contro un’ottima squadra, mentre il Catanzaro è stato bravo a ribaltarla dopo un grande primo tempo dei biancoverdi. Ci sarà uno spettacolo importante e mi aspetto anche qualche sorpresa. Mi aspetto una finale tra Padova e Palermo, anche il Catanzaro però ha degli elementi in grado di fare la differenza in qualsiasi situazione L’outsider potrebbe essere la Feralpisalò”. 

Su Bernardotto: “È cresciuto nel girone di ritorno, lavora tanto per la squadra. Si allena sempre al massimo, dovrebbe lavorare sulla finalizzazione. Rientra un ragazzo più maturo dell’anno precedente”.

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