INTERVISTE

Avellino, Di Somma: “Mi identifico nel Partenio, i rinvii ci permettono di recuperare giocatori”

Ecco cosa ha detto il Ds dei lupi

Il direttore sportivo della compagine irpina Salvatore Di Somma, nella conferenza stampa odierna, ha fatto il punto della situazione in casa Avellino.

La squadra oggi ha lavorato con intensità ed entusiasmo. Procede bene, siamo pronti a questa competizione e speriamo di andare avanti il più possibile. La squadra si sta preparando alla grande. Dopo Bari, dopo quella vittoria importante, inconsciamente abbiamo pensato che il secondo posto fosse nostro. A Vibo abbiamo fatto una brutta prestazione che ci ha condannato. A Cava eravamo convinti di portare a casa l’1 a 0. Una disattenzione difensiva ci è costata cara. Onestamente non mi aspettavo di arrivare terzo. Era impensabile inizialmente. Hanno quasi dato tutti il massimo. Faccio affidamento su Maniero e Fella che non hanno dato proprio tutto. Spero che mi facciano ricredere. Questa squadra deve sopportare questo sforzo, non mi preoccupa questo aspetto”.

Su Braglia:È tranquillo e sereno. È consapevole, questa competizione l’ha affrontata tante volte. Sa come motivare i giocatori e sa come metterli in campo“.

Su Natalino Orrù: “È stata una sua scelta andare via. Non conosco i motivi, è stata una sua scelta. 10 giorni fa ho radunato i calciatori e dissi che in albergo non volevo nessuno. Da questa situazione qualcuno ha fatto le sue scelte. Noi non abbiamo mandato via nessuno. Al suo posto ci sarà Vito Barberio“.

Su i playoff: “Veniamo penalizzati da questi continui rinvii, ma questo ci permette di recuperare giocatori. Per quanto riguarda il modulo di gioco, i numeri lasciano il tempo che trovano. Io penso che l’atteggiamento è determinante, la voglia e il correre, perché devi correre tanto. Dobbiamo avere più motivazioni degli altri. Queste componenti faranno la differenza. Le certezze da cui partiamo sono tante. Dopo il periodo brutto del covid questa squadra ha fatto tanti risultati positivi. Difficilmente troveremo squadre che ci possano mettere sotto. La Juventus U23 è da temere, occhio anche a Pro Vercelli, Juve Stabia, Virtus Verona. Queste squadre hanno un entusiasmo incredibile. Noi in questo momento siamo concentrati su questi playoff. Sul futuro ne parleremo più in là. Alla fine ci siederemo e ne discuteremo”. 

Su Filippo Viscido: “Mi è dispiaciuto tantissimo. Mi dispiace per le due bambine che lascia e per la moglie. Non lo conoscevo bene il ragazzo. Sono molto sensibile, ho pianto. Ci sono rimasto malissimo”. 

Sullo stadio: “Io mi identifico nel Partenio. La nuova struttura è troppo grande per la nostra città, se viene realizzato sarà qualcosa di importante“.

 

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