Avellino, Di Somma: “Col Catanzaro gara non determinante. Mi auguro che non si verifichino episodi come quello contro il Catania”

Ecco cosa ha detto il diesse biancoverde in conferenza stampa

Al termine della conferenza stampa di Salvatore Aloi, il direttore sportivo dell’Avellino Salvatore Di Somma è intervenuto in sala stampa per chiarire la vicenda riguardante Braglia e Sbraga.

All’interno dello spogliatoio non c’è alcuna tensione, frizione o polemica. C’è stato sicuramente solo qualche equivoco nella gestione di questa situazione che si è creata. Quando non si gioca è normale un po’ di malumore, ma finisce là. Non ci sono problemi tra Braglia e Sbraga. All’interno del gruppo c’è armonia, rispetto e amicizia. Da quello che io so, il mister ha parlato con Sbraga dando le spiegazioni. Questo dopo la prestazione contro l’Ancona Matelica. Ci sarà stato qualche equivoco nell’esporre il problema, ma vi posso assicurare con la massima tranquillità che all’interno dello spogliatoio non ci sono frizioni o rotture, non ci sono polemiche. Il rapporto con il calciatore si è recuperato. Sbraga è un capitale dell’Avellino e io credo che verrà preso in considerazione anche lui. È un giocatore importante per noi. Già il successo con il Potenza è stato determinante. Quando vai alla ricerca della vittoria è sempre difficile e puoi sbagliare qualcosa”.

Sugli infortunati nel reparto offensivo:A Castellammare doveva giocare Micovschi ma il giorno prima ha avvertito questo fastidio muscolare e il mister è stato poi costretto a mandare in campo Di Gaudio. Micovschi, Di Gaudio e Kanoute sono giocatori che non hanno fatto la preparazione con noi. Sono in fase di recupero tutti e tre”.

Sul Catanzaro:Partita importante ma non determinante, siamo alla sesta giornata. È una gara in cui dobbiamo fare l’impossibile per poterla vincere. Affrontiamo una squadra importante allestita per vincere il campionato. Mi auguro che non si verifichino episodi come quello contro il Catania. Io so con certezza che delle volte ci sono tante lamentele da parte del Catanzaro che l’Avellino ha troppi rigori. Un rigore contro il Potenza dato in quella maniera, un rigore contro il Catania dato in quella maniera, mi lascia un attimo perplesso”.

Sulla Curva Sud:La mattina dissi ad Aloi di andare sotto la curva perché i ragazzi li volevano salutare e in quel momento Aloi aveva capito che dopo il riscaldamento ma prima del fischio d’inizio, è stato un equivoco. Poi ci siamo spiegati”.

Sul mercato:È stato difficile trattenere Forte, Aloi, D’Angelo, Carriero. Non è stato assolutamente facile. Per quanto riguarda i nuovi, io credo che abbiamo fatto delle operazioni importanti, portando ad Avellino giocatori importanti. Non solo Bove, ma anche Scognamiglio, Di Gaudio, Plescia. Credo che nel momento in cui recupereremo questi ragazzi, sicuramente vedremo un Avellino diverso”.

Sui calciatori in scadenza di contratto:Sono rimasti solo Aloi, Carriero, D’Angelo e Tito. Ma sicuramente troveremo un punto di incontro. Insieme al Presidente con calma ci incontreremo e ne parleremo. Carriero ha ancora due anni”.

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