Avellino, D’Agostino: “Non abbiamo ancora trovato una struttura, i ragazzi li vedo motivati”
Le parole del presidente del sodalizio irpino
Nel corso della trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, il presidente dell’Avellino Angelo Antonio D’Agostino è intervenuto a proposito dei play-off dicendo: “Proprio questa mattina mi sono sentito con Ghirelli e abbiamo parlato a lungo di questa faccenda che ci sta portando fuori da quelli che erano programmi. Se si continua così, dopo due rinvii la partita si da persa. Bisogna fare una norma, restringere ed accorciare i tempi con gare secche. Per noi non sarebbe ottimale, noi vorremmo chiuderli e finirli secondo la norma attuale. Secondo me siamo arrivati un po’ impreparati, bisognava parlarne prima. È una situazioni che stiamo vivendo dall’inizio del campionato. Sono fiducioso che per oggi si trova una soluzione e domani si gioca. Io spingerò per farli giocare domani, altrimenti slitta tutto e ci ritroviamo a luglio”.
Sull’Avellino: “È anche un fatto mentale, la squadra non può allenarsi per due mesi. C’è bisogno di certezze, e c’è bisogno di date. Non fa bene alla squadra. Sono gare molto tese, è giusto che si abbiano delle date precise. I calciatori sono molto motivati, li incontrerò domani che abbiamo l’amichevole”.
Sullo stadio: “Lunedì ci sarà questo primo incontro con la conferenza dei servizi. Inizia questo lungo percorso che spero sia quanto più breve possibile. Sarà un percorso sicuramente tortuoso che richiede impegno. Il sindaco si è impegnato per fissare la prima data in pochi giorni. Da adesso in poi ci saranno molto incontri, è molto complessa la norma. Iniziamo col piede giusto, siamo a completa disposizione”.
Sullo stadio temporaneo: “Stiamo facendo una serie di verifiche per capire dove si possa stare in provincia. Stiamo vedendo a più parti, non abbiamo ancora individuato una struttura. Siamo in una fase preliminare per capire dove andare. Qualunque sia la struttura che faccia al caso nostro, vanno comunque fatti dei lavori, degli adeguamenti. Bisogna capire come farli, e chi deve farli. Io vorrei restare quanto più vicino al capoluogo, o addirittura in città, ma non c’è lo spazio. Nel momento in cui avremo l’approvazione definitiva del nuovo progetto, sceglieremo la struttura. I primi problemi che stiamo trovando dappertutto, sono i parcheggi. Dobbiamo avere uno stadio, seppur provvisorio, adeguato alla categoria. Faremo di tutto per far restare la squadra in provincia”.
Sul settore giovanile: “Siamo partiti dieci mesi fa con tanti problemi. Noi comunque dobbiamo crescere con il settore giovanile. Io ho sempre detto che nel settore giovanile non vanno guardati solo i risultati, io ritengo che bisogna investire e costruire sui giovani. Preferisco avere venti calciatori scelti e risultati zero, piuttosto che essere il primo della classifica e non avere calciatori. Quest’anno siamo in difficoltà, col covid non abbiamo avuto la possibilità di muoverci come volevamo. Ci vorranno almeno 2/3 anni per vedere qualche risultato”.