Domani pomeriggio, con calcio d’inizio fissato alle ore 17:30, l’Avellino dovrà affrontare, nella gara valevole per la tredicesima giornata di campionato, il sorprendente Taranto. Alla vigilia, il tecnico della formazione biancoverde Piero Braglia, intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, ha introdotto la sfida contro i pugliesi.
“Sono una buona squadra, stanno bene e giocano bene. È una squadra assortita bene, con giovani ed entusiasmo. Sanno quello che vogliono, è una squadra importante. Noi dall’inizio del campionato siamo in emergenza, cerchiamo di fare le cose che possiamo e lavoriamo sui giocatori che abbiamo. Dobbiamo andare avanti, lo facciamo sempre. Questa per noi è un partita importante, quando vieni da buone prestazioni bisogna resettare tutto, quello che conta è l’atteggiamento. Abbiamo le idee chiare su quello che vogliamo fare. Io domani non cambio niente, andrò avanti sulla quella strada e i ragazzi dovranno essere bravi nel ripetere la prestazione. Credo che questa squadra possa fare ancora molto. Senza disgrazie può fare molto ma molto di più”.
Sul modulo: “Da qui a gennaio può cambiare tutto. Bisogna valutare tutto giorno per giorno. Sono le caratteristiche dei giocatori fanno le formazioni. Questa squadra con questi giocatori può solo migliorare. Poi dobbiamo interpretare meglio i ruoli in mezzo”.
Sul suo rapporto con la formazione pugliese: “Non ho niente contro Taranto, ma contro chi gestiva il Taranto. Non ho nulla contro la città, la mia rabbia era rivolta contro una persona. È una cosa vecchia ormai”.
Sulla difesa: “Può darsi che abbiamo necessità di cambiare qualcosa. Fanno tutti parte della rosa e parlo di Sbraga. Non ho mai discusso con lui, io faccio l’allenatore e prendo le decisioni. Ogni giorno che sei in questo mondo devi dimostrare quotidianamente qualcosa. I giocatori sono legati alle prestazioni”.
Su Plescia: “Ha fatto bene quando è entrato. È un ragazzo che ha avuto problemi, però lui ne ha pagato in termini di prestazioni. Ha presenza, fisicità, voglia ed entusiasmo. Non cambia mai faccia”.
Su D’Angelo: “Sonny è un centrocampista molto bravo ad inserirsi ma non è un trequartista. È forte in mezzo al campo”.
Su Matera: “Ha sempre fatto questa categoria. È entrato in un momento difficile a Palermo ed ha fatto bene. Ci può dare una mano”.
Su Maniero e Carriero: “Riccardo ieri si è allenato con la squadra mentre Giuseppe non si è allenato“.
Su Micovschi: “Ha tutta la mia fiducia, deve stare tranquillo e pedalare. A calcio si gioca con personalità. Sta al ragazzo dimostrare un sacco di cose. L’aspetto anche io con fiducia.
Su Scognamiglio: “So che sta facendo delle cure. Ha riiniziato a camminare, ma queste domande vanno fatte allo staff medico. Da quello che so io fa terapie. Spero che quanto prima possa tornare. Sta prendendo la strada della guarigione, per noi è importante“.
Sul campionato: “Rispetto per tutti, ma dobbiamo dimostrare sul campo di meritarci un certo tipo di classifica. Dobbiamo migliorare tutti insieme. Il problema è che a volte ci vengono a mancare le basi, anche a Palermo ci mancavano giocatori. Mi auguro che domani i ragazzi abbiano voglia di dimostrare“.
Sul sintetico dello stadio Partenio: “Riconosco che fino all’ultima partita in casa non era in buone condizioni. Le aree piccole sono state rifatte, è stato pettinato. Il fatto che ci giocano altre squadre non aiuta il campo. Bisogna metterlo a posto e mi auguro che continuano a curarlo. Il campo dovrebbe andare sempre meglio”.