Avellino, Braglia: “Sudtirol? La più forte che potevamo prendere, gara difficile. Laezza gioca di cuore”
Le parole dell'allenatore della compagine avellinese
Il tecnico della formazione irpina Piero Braglia, intervenuto in conferenza stampa, ha introdotto la sfida di domenica pomeriggio contro il Sudtirol.
“Penso sia stata la più forte squadra che potevamo prendere. Hanno uno spirito di squadra incredibile, alcuni di loro stanno insieme da diverso tempo. Squadra organizzata, sono pericolosissimi quando ripartono. Questo è un grande gruppo, non guardate il nome. Hanno una rosa con grandi giocatori. Non hanno un peso leggero sulle spalle, è una vita che vogliono salire di categoria. La gara pesa a noi ma pesa anche a loro. Penso che Vecchi ha sempre fatto bene ovunque è andato, lo accostano in diverse panchine anche in categorie superiori. C’è solo da fargli i complimenti”.
Sulle condizioni della squadra: “Ieri l’abbiamo lasciati tranquilli i ragazzi, abbiamo cercato di farli recuperare sotto tutti i punti di vista. Oggi vediamo come stiamo e poi organizziamo gli allenamenti. I tempi non permettono di preparare tanto, si gioca ogni tre giorni. Dobbiamo pensare a noi stessi e vedere chi recupera. Al di là di tutto noi la partita la facciamo in base alle nostre caratteristiche. Sarà una partita difficile per noi ma anche per loro. Stanno tutti bene, bisogna vedere come recuperano da qui a domenica. Se si giocava la sera si poteva recuperare meglio, non dobbiamo però lamentarci. Nell’arco dei 180 minuti deve prevalere la forza della squadra. Dobbiamo stare attenti e preparare la partita al meglio. È una gara difficile da decifrare. Dobbiamo giocare sulle determinazioni e sulle convinzioni. Questa squadra gioca per la maglia che indossa. Dobbiamo essere bravi in tutte e due le partite, dobbiamo fare di tutto per buttarli fuori”.
Su Dossena: “Sta facendo bene, me lo ha suggerito il direttore. Ha avuto ragione sia lui che il ragazzo. Qui si lavora tutti insieme. Da braccetto faceva fatica, ma centrale va meglio“.
Su Laezza: “Ha fatto un grande lavoro con il recupero infortunati. Quando chiamato in causa gioca con il cuore. Gioca con più cuore di tutti, se non hai forza dentro non ritorni a certi livelli”.
Su Silvestri: “È sulla strada giusta. Se c’era bisogno domenica poteva fare anche 5/10 minuti“.
Su Miceli: “Ha passato un momento difficile, ora sta meglio. Lo vedo bene, non ho il minimo dubbio su Mirko. Si sta comportando bene“.
Su Errico: “Dipende da come sta, ora è un periodo che sta bene. Bisogna capire dove collocarlo in una squadra che sta bene. Si deve calare nella realtà in cui è. Si deve sbattere di più in allenamento. Lo vogliamo bene tutti, ci deve far vedere che ci tiene”.
Su i tifosi allo stadio: “In serie D c’è l’accesso libero e in C no. Quando andremo da loro ci sarà la gente e da noi no, a distanza di due giorni”.
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