Dopo la vittoria casalinga contro la Paganese, l’Avellino, domenica 31 alle ore 14:30, scenderà sul manto erboso del Renzo Barbera per affrontare i padroni di casa del Palermo. Impegno complicato contro una formazione che punta in maniera seria ad essere una delle protagoniste di questo girone. Nella consueta conferenza stampa di presentazione della gara, mister Piero Braglia ha introdotto la sfida.
“Partita di altri tempi. Per i nomi che portano le squadre sarà una partita affascinante. Sono partite belle e stimolanti da giocare anche per i giocatori. Loro hanno vinto fuori casa ed hanno cambiato modulo. Stanno bene, sono pericolosi. Li conosciamo e sono attrezzati per lottare per obiettivi importanti. Noi dobbiamo cercare di continuare a fare risultato. La partita della svolta è alla fine di marzo quando vedi come sei messo e capisci cosa puoi fare. Li ti giochi il campionato. Nel girone di ritorno inizia tutto un altro campionato. Noi in campo andiamo sempre per vincere. Non giochiamo mai la partita con lo scopo di pareggiarla”.
Prosegue dicendo: “Noi cerchiamo di recuperare più gente possibile ogni settimana, ci dobbiamo preparare bene. Stiamo cercando di migliorarci e stiamo cercando di trovare un assetto idoneo alla squadra. Purtroppo non abbiamo mai avuto tutti i giocatori a disposizione. Posso sperare di recuperare qualcuno, ma tocca allo staff medico dire se possono giocare. Abbiamo sempre lavorato sempre sulla difesa a 3 e a 4 proprio per variare modulo. Abbiamo avuto un po’ di problemi come con Scognamiglio che poteva darci una mano. Mettendo ognuno a proprio agio possiamo fare bene. È importante trovare un equilibrio”.
Sugli obiettivi: “Questa squadra può arrivare tra le prime tre, credo in questi ragazzi e lo confermo. L’importante è che tutti abbiamo la testa libera e che pensiamo al campo. Se non arriviamo tra le prime tre vuol dire che non è stato fatto un campionato all’altezza.
Su Ciancio: “Penso che l’avremo a disposizione la prossima settimana. Si sta curando, da lunedì lo rivedremo in gruppo”.
Su Plescia: “Sta facendo bene, ha fatto due buone gare. Dove ha avuto la possibilità si è reso pericoloso. Ne ha passate tante, ora inizia a stare bene fisicamente e ci può far riflettere sull’impiego di Maniero“.
Su Kanoute: “Sull’espulsione non ho nulla da dirgli, li il parapiglia è stato fatto furbescamente sapendo che era stato ammonito. Però io preferisco che uno abbia una reazione perché sta perdendo, piuttosto uno che non ha una reazione. Sia lui che Micovschi stanno bene, vedremo chi giocherà. Abbiamo ancora due allenamenti prima di andare a Palermo. Sono entrambi forti“.