In vista del derby di domenica pomeriggio tra Turris e Avellino, con calcio d’inizio fissato alle ore 14:30, il tecnico della formazione biancoverde Piero Braglia ha introdotto la sfida contro i corallini.
“Lo vedono tutti che la Turris si diverte e gioca, è una realtà di questo campionato e stanno facendo bene. Hanno avuto anche loro un paio di battute d’arresto ma si sono ripresi alla grande. Stanno facendo un buon calcio. Sono partiti col fare un campionato tranquillo e si ritrovano a fare un campionato importante. Spero che facciamo la partita che dobbiamo, sono sicuro che saremo all’altezza del loro momento. Noi cerchiamo delle risposte, siamo arrivati ad un punto del campionato dove dobbiamo far vedere quanto valiamo. Perciò non credo che saremo mollicci, saremo come loro: una squadra tosta, che corre e con delle idee. È chiaro che vogliamo fare bene. Dobbiamo essere corti, compatti e lucidi. L’importante, in fase di non possesso, è essere lucidi. Se riescono a fare il calcio che vogliono fare, ci creeranno dei problemi, ma dobbiamo essere bravi noi ad impedirlo. Dobbiamo essere bravi nel fare una partita tosta e determinata. Io sono convinto che anche noi abbiamo dei valori importanti, non siamo da meno. Noi abbiamo pareggiato qualche partita di troppo sicuramente, ma non è che non abbiamo la qualità per fare la gara che vogliamo. Noi non siamo da meno alle squadre del girone. Il nostro difetto quest’anno è nell’atteggiamento. Il problema nostro, la distanza fra noi e le prime, sono state le prime 6/7 gare dove abbiamo fatto qualche pareggio di troppo. Sull’atteggiamento di domenica sono tranquillo. Non riusciamo a fare quel saltino in avanti. Siamo arrivati ad un punto in cui dobbiamo dare delle risposte. Sappiamo benissimo quello che ci giochiamo”.
Prosegue dicendo: “Noi abbiamo trovato degli equilibri, e lo dimostra il fatto che abbiamo la miglior difesa del campionato. Non siamo contenti di essere quinti in classifica. Dobbiamo dare un senso a questo campionato, sappiamo che possiamo fare bene. Gli stimoli non mancheranno. Ad Avellino devi rendere conto di un sacco di cose”.
Sul modulo: “Dobbiamo essere realisti in base agli allenamenti, in base a quello che vogliamo fare. In questo momento iniziamo a preparare la gara, ieri abbiamo fatto una partitella ed ho dato spazio a chi ha giocato di meno. Oggi la iniziamo a prepararla ed avremo anche le idee più chiare su ciò che vogliamo fare. Micovschi poi vedrò se giocherà. Matera a Messina ha iniziato bene. Qualche giocatore è di livello superiore e lo aspettiamo “.
Su Santaniello: “È stato alternato con Fella e Bernardotto. Ha trovato la squadra giusta per lui perché lo lasciano libero di spaziare dove vuole. Molto bravo a cercarsi degli spazi. Ha trovato la squadra adatta a lui. Noi forse gli creavamo problemi con questa alternanza. Anche lo stesso Fella non la viveva bene. Fa parte del gioco”.
Su Ciancio: “Si è allenato a parte col preparatore e poi ha fatto l’ultimo pezzetto della partitella“.
Su Sbraga: “Ha giocato tutta la partita ieri e sta bene”.
Su Scognamiglio: “Ieri ha fatto i primi 15 minuti, poi abbiamo preferito fargli fare un lavoro a parte perché era molto stanco a causa degli allenamenti precedenti. L’importante è che Gennaro torni ai suoi livelli, è uno dei pochi che in campo parla e ti aiuta. L’avevamo preso per questo, finora per una serie di circostanze non lo abbiamo mai avuto, speriamo che le attese siano brevi e che quanto prima possa darci una mano”.
Su Di Gaudio: “Ha fatto bene fino a Messina. L’unica partita in cui ha fatto fatica è stata domenica, però è una certezza per questa squadra. Sono fiducioso che farà una buona gara, queste sono le sue partite”.
Su Carriero: “Lui deve crescere come condizione ritenendolo un giocatore importante. Deve lavorare al massimo, deve spingere per se stesso e per noi. Deve salire di livello e mettersi alle spalle il fastidio perché delle volte è anche un fatto mentale. Quando calcia non è ancora libero. Questa settimana meglio, piano piano ritornerà a fare quello che sa fare”.