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Turris avvolta nell’incertezza: sarà la Covisoc a decidere del suo destino

Il club corallino doveva saldare almeno due mesi di stipendio e contributi per evitare la radiazione, entro la mezzanotte di ieri. Gli aggiornamenti

Se il Taranto ha evitato la radiazione pagando ai tesserati le spettanze di settembre e ottobre, la stessa certezza non si può avere per la Turris, il cui futuro lo deciderà la Covisoc con le dovute verifiche.

Turris salva o radiata? Le ultime

Secondo quanto riportato da TuttoTurris, il club potrebbe aver fatto in tempo a provvedere al pagamento di almeno due mensilità (settembre e ottobre) scongiurando, così, l’esclusione dal campionato.

Sarebbe stata la stessa società a comunicare l’avvenuto pagamento ad alcuni suoi tesserati. La notizia dovrà essere confermata, poi la palla passerà alla Covisoc che stabilirà, dopo i dovuti accertamenti, se la Turris avrà scansato di nuovo la radiazione.

Nel caso migliore, il club verrà nuovamente e fortemente penalizzato, non avendo saldato tutti gli arretrati. Come si legge su TuttoTurris, “la vicenda resta avvolta nell’incertezza, perché l’effettiva validità e interezza del pagamento dovrà essere verificata dalla Covisoc”

A dicembre, nonostante le rassicurazioni della proprietà sui pagamenti, la Turris mancò l’appuntamento con la scadenza, come confermato dalle motivazioni del Tribunale Federale Nazionale. “L’invio telematico del modello F24 non rappresenta una prova di pagamento senza la successiva contabilizzazione della somma, conclude TuttoTurris.


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