
Dieci mesi di squalifica a Mamadou Tounkara: mano pesante del TFN che ha fermato per quasi un anno l’ex attaccante dell’Avellino. La notizia circola già da qualche giorno, ma oggi sono state pubblicate le motivazioni che hanno spinto l’organo giudicante a comminare la pesante sanzione all’ex Guidonia Montecelio.
Tounkara, 10 mesi di squalifica: le motivazioni
A riportarlo è la Gazzetta dello Sport. Come si legge nel dispositivo, Tounkara è stato squalificato per alcuni messaggi inviati tramite chat all’ex compagno di squadra Jacopo Martini (i due hanno giocato assieme al Foggia), ora al Sudtirol. L’episodio incriminato risale allo scorso mese di ottobre, Tounkara avrebbe chiesto a Martini di farsi ammonire durante Catanzaro-Sudtirol della decima giornata di Serie B, finita 3-0 per i calabresi (Martini ha giocato solo dal 39′ della ripresa, senza rimediare cartellini).
“Fratello, se entri mi serve un giallo. Mi devi dire sicuro che ti fa entrare. Per favore mi serve, devo pagare delle cose fratello”, ha chiesto Tounkara a Martini, che ha risposto soltanto il giorno prima della partita, limitandosi a dire che non sarebbe partito titolare, informando immediatamente al Sudtirol, che a sua volta ha attivato la Procura Federale.
La giustificazione di Tounkara: “Ero in difficoltà economiche”
“In quel momento avevo difficoltà economiche e quindi ho chiesto al Martini, mio amico e mio ex compagno di squadra, di dirmi, a titolo di favore, se avrebbe giocato nella partita del giorno successivo e si sarebbe fatto ammonire con cartellino giallo. Queste informazioni mi sarebbero servite per scommettere su una eventuale ammonizione del Martini nella partita di campionato che si sarebbe svolta il giorno dopo. Il Martini non mi ha mai risposto ai predetti messaggi per cui non ho scommesso sulla partita”, ha affermato Tounkara, come si legge nel dispositivo. La Procura Federale aveva chiesto 2 anni di squalifica.
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