Serie C, via ai playoff: la guida completa agli spareggi promozione

Squadre, curiosità, aspettative e non solo: tutto quello che c’è da sapere sulla post-season

Lo spettacolo dei playoff è pronto ad infiammare la Serie C. Dal 7 maggio al 9 giugno, in un mese ad altissima intensità, 28 squadre si contenderanno la possibilità di centrare la promozione in Serie B, raggiungendo così Mantova, Cesena e Juve Stabia. Storie, tradizioni, colori e grandi protagonisti animeranno una lunga e appassionante rincorsa, destinata pertanto ad essere elettrizzante e magnetica. Dagli allenatori alle curiosità statistiche, passando per le stelle e per l’esperienza pregressa nella post-season, attraverso una guida completa abbiamo provato ad esaminare i segreti di tutte le formazioni coinvolte, soppesandone aspettative e ambizioni.

Serie C, via ai playoff: le squadre qualificate

Girone A 

Padova, Vicenza, Triestina, Atalanta U23, Legnago, Giana, Pro Vercelli, Lumezzane e Trento

Girone B 

Torres, Carrarese, Gubbio, Perugia, Pescara, Juventus Next Gen, Arezzo, Pontedera e Rimini

Girone C 

Avellino, Benevento, Catania, Casertana, Taranto, Picerno, Cerignola, Giugliano, Crotone e Latina

Serie C, la guida completa ai playoff: il girone A

Padova

Costruita per vincere e frenata dall’ascesa del Mantova, la formazione veneta cerca il riscatto con la consapevolezza della propria forza e con il desiderio di Oddo di cancellare l’amara sconfitta del 2022, arrivata in finale con il Palermo.

Vicenza

Rilanciatasi nella seconda parte di stagione, la squadra biancorossa punta con forza sull’esperienza di mister Vecchi. La mentalità che l’ex tecnico della Feralpi Salò è riuscito a infondere ai suoi nella seconda parte di stagione può essere un fattore decisivo nella corsa alla B.

Triestina

Il significativo rallentamento avuto (media punti da 1,91 a 1,29) dopo l’esonero di Tesser ha turbato l’avvicinamento ai playoff della formazione alabardata, che però ha le carte in regola per risollevarsi al momento giusto, magari sfruttando l’eccellente abilità nelle gare esterne.

Atalanta U23

Centrati i playoff al primo tentativo, gli orobici avranno dalla loro la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere e il “desiderio” di provare a emulare la prima squadra, artefice di una stagione eccellente nei percorsi a eliminazione diretta.

Legnago

Partita a fari spenti, la squadra di Donati si è guadagnata sul campo lo status di miglior neopromossa dell’intera Serie C. Un dato che, rafforzato da un girone di ritorno da applausi, potrebbe impensierire non poche squadre nel corso della postseason.

Mbakogu, attaccante del Legnago, ai tempi del Carpi

Giana

Tra le sorprese del torneo, la matricola guidata da Chiappella punterà anche ai playoff sugli elementi che ne hanno contraddistinto il percorso in campionato: la forza del gruppo, l’umiltà e… la voglia di provare a stupire.

Pro Vercelli

I bianchi cercheranno di far valere la loro esperienza – quarta partecipazione negli ultimi sei anni –, provando magari a riannodare il filo con la tradizione vincente di inizio decennio scorso (promozione centrata nel 2011-2012 e nel 2013-2014).

Lumezzane

Altra neopromossa con pochi fronzoli e tanta concretezza. Le attese sono sicuramente sulle spalle di altri, ma quando hai un Airone (l’ex bomber di Brescia e Palermo Andrea Caracciolo) come presidente perché non sognare di volare ancora?

Trento

La gestione Baldini – terzo tecnico stagionale dopo Tedino e Moll Moll – ha dato alla squadra trentina lo sprint giusto. Preso l’autobus al volo (prezioso successo nell’ultimo turno del campionato) sarebbe un peccato scendervi subito.

Allenatore: Francesco Baldini

Serie C, la guida completa ai playoff: il girone B

Torres

Per mesi ha sognato di fare lo sgambetto al Cesena prima di arrendersi allo strapotere della compagine bianconera. Riparte da zero con poca pressione e un attacco pronto a far male alla prima occasione utile.

Carrarese

La gestione Calabro ha dato linfa nuova ad una formazione piena di talento e personalità. Ai playoff arriva una squadra in salute che potrebbe essere davvero la prima alternativa alle big nella corsa alla quarta promozione in cadetteria.

Calabro in una vecchia sfida con l’Avellino

Perugia

I fasti del recente passato sono sicuramente lontani ma la formazione umbra non va affatto sottovalutata. Spinta anche dalle idee innovative del suo giovane allenatore e da qualche individualità pronta a prendersi il proscenio da qui in avanti.

Gubbio

Il nome di Piero Braglia è la miglior garanzia per evitare di prendere sotto gamba una squadra pronta a battagliare su ogni campo in cui sarà impegnata. Chissà che il vecchio volpone non possa costruire una nuova impresa stile Cosenza.

Braglia, tecnico del Gubbio, ai tempi dell’Avellino

Pescara

Le tante vicissitudini vissute nel corso dell’annata non autorizzano a sognare in grande dalle parti dello stadio ”Adriatico”. Ai playoff però tutto si azzera e gli abruzzesi stanno ancora rimuginando sulla grande occasione sprecata l’anno scorso. Attenzione.

Juventus Next Gen

Vale più o meno il discorso fatto per l’Atalanta U23: tanta spensieratezza e nessun obbligo di vittoria. Anche se i colori e il nome portati obbligano a non mollare nulla in termini di grinta e intensità.

Arezzo

La matricola toscana è già andata oltre le proprie aspettative con un campionato solido e una salvezza centrata con largo anticipo. Ma una volta indossato l’abito della festa perché non provare a divertirsi ancora un po’?

Pontedera

Nonostante qualche cessione eccellente, la compagine di Canzi non ha smarrito le sue certezze da gennaio in poi. Ci sono uomini e risorse per puntare a ripetere almeno il percorso dell’anno scorso (fuori al Secondo Turno dei Gironi dopo il pareggio di Gubbio).

Allenatore: Max Canzi

Rimini

Aver raggiunto i playoff dopo aver raccolto solo 4 punti nelle prime 7 giornate fa capire il cambio di passo che Troise ha apportato alla compagine biancorossa. Gli obiettivi sono stati già raggiunti, ora si può tentare di guastare i progetti altrui.

Allenatore: Emanuele Troise

Serie C, la guida completa ai playoff: il girone C

Avellino

Sfumato l’obiettivo della promozione diretta, i lupi si presentano all’appuntamento con l’intenzione di arrivare fino in fondo. La profondità della rosa e il ritrovato feeling con il “Partenio-Lombardi” possono essere due carte importanti per le ambizioni di mister Pazienza.

Benevento

Forte di un eccellente percorso nel girone di ritorno, la squadra allenata da Auteri si candida ad essere una delle protagoniste assolute. La solidità difensiva e l’esperienza della rosa – e del tecnico – sono elementi a favore del sogno giallorosso.

Catania

Arrivata ai playoff grazie alla vittoria in Coppa Italia, nonostante un disastroso percorso in campionato, la formazione etnea proverà a riscoprire le ambizioni di inizio anno, restituendo valore ad un organico di tutto rispetto.

Casertana

Ripescata dalla D e costretta nei primi mesi della stagione ad un autentico tour de force, la formazione di Cangelosi – allievo di Zeman – ha stupito gli addetti ai lavori e convinto tutti con una proposta di gioco brillante e offensiva, un possibile vantaggio in gare da dentro o fuori.

Taranto

Autentica rivelazione del raggruppamento, la squadra di Capuano aspira ad essere la mina vagante degli spareggi promozione. L’entusiasmo, l’ambiente caldo dello “Iacovone” e una difesa di ferro sono le chiavi principali di una squadra che probabilmente nessuno si augura di affrontare.

Picerno

In calo rispetto allo straordinario girone di andata, quando addirittura sognava la promozione diretta, la squadra di Longo cercherà ora di recuperare brillantezza e qualche uomo chiave per fare più strada possibile all’interno della post-season.

Cerignola

La rimonta playoff attuata nelle ultime gare della stagione regolare è sicuramente una molla in più per una squadra che ha le carte in regola per ripetere quanto di buono fatto – minuti finali di Foggia a parte – nella post-season dello scorso anno.

Giugliano

In calo rispetto al bel percorso fatto evidenziare soprattutto nella fase centrale del campionato, i tigrotti dovranno tirare fuori gli artigli per provare a rendere la loro annata ancor più soddisfacente di quanto già non sia.

Crotone

Le aspirazioni di inizio torneo erano totalmente diverse dal risultato finale maturato al termine della regular season. Per poter sognare in grande occorre ritrovare quel brio e quella leggerezza che hanno caratterizzato l’annata dopo il primo esonero (poi rientrato) di mister Zauli.

Latina

Le ultime giornate di campionato hanno lasciato in eredità più dubbi che certezze. Il percorso può essere già giudicato soddisfacente, ma i pontini hanno armi e potenzialità per poter confezionare qualche scherzetto.

La guida ai playoff: date, regolamento e incroci

Prima fase

18 squadre coinvolte (6 per girone), 9 sfide.

Gara secca in casa della squadra meglio classificata.

In caso di parità al 90’ passa la squadra meglio piazzata in classifica.

Girone A

5^ contro 10^ Atalanta U23-Trento

6^ contro 9^ Legnago-Lumezzane

7^ contro 8^ Giana-Pro Vercelli

Girone B

5^ contro 10^ Gubbio-Rimini

6^ contro 9^ Pescara-Pontedera

7^ contro 8^ Juventus Next Gen-Arezzo

Girone C

5^ contro 10^ Taranto-Latina

6^ contro 9^ Picerno-Crotone

7^ contro 8^ Cerignola-Giugliano

12 squadre coinvolte (4 per girone), 6 sfide.

Entrano in gioco le quarte classificate dei tre gironi (Triestina, Perugia, Casertana) che incrociano la peggior classificata delle tre squadre qualificatesi al primo turno. L’altra sfida sarà tra le altre due formazioni vincenti del primo turno.

Gara secca in casa della squadra meglio classificata.

In caso di parità al 90’ passa la squadra meglio piazzata in classifica.

Seconda fase

10 squadre coinvolte, 5 sfide.

In gioco: le terze classificate (Vicenza, Carrarese, Benevento), la vincitrice della Coppa Italia (Catania) e le 6 squadre promosse dal secondo turno playoff Fase a Gironi.

Incroci determinati dal sorteggio. Cinque squadre teste di serie (le terze classificate, la vincitrice della Coppa Italia, la miglior qualificata dal secondo turno playoff Fase a Gironi) da abbinare alle restanti cinque.

Gare di andata e ritorno.

In caso di parità dopo i 180 minuti passa la squadra testa di serie che gioca in casa la gara di ritorno.

8 squadre coinvolte, 4 sfide.

In gioco: le seconde classificate (Padova, Torres, Avellino) e le 5 squadre promosse dal primo turno playoff Fase Nazionale.

Incroci determinati dal sorteggio. Quattro teste di serie (le tre seconde classificate, la miglior classificata tra le 5 vincenti del primo turno playoff Fase Nazionale) da abbinare alle restanti quattro.

Gare di andata e ritorno.

In caso di parità dopo i 180 minuti passa la squadra testa di serie che gioca in casa la gara di ritorno.

Fase Finale

4 squadre coinvolte, 2 sfide.

In gioco: le 4 squadre promosse dal secondo turno playoff Fase Nazionale.

Sorteggio integrale, nessuna testa di serie.

Gare di andata e ritorno. In caso di parità dopo 180’, supplementari ed eventuali rigori.

Le due squadre vincenti promosse alla finale.

2 squadre coinvolte, 1 sfida.

In gioco: le 2 squadre promosse dalle semifinali.

Gare di andata e ritorno. In caso di parità dopo 180’, supplementari ed eventuali rigori.

La squadra vincente promossa in Serie B.


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