CALCIOSERIE CUS AVELLINO

Pazienza striglia l’Avellino: “Manca cattiveria, così non va”

Le dichiarazioni dell'allenatore biancoverde dopo il 4-0 in amichevole con il Trastevere

L’Avellino di Pazienza vince per 4-0 nell’ultimo test prima dell’esordio ufficiale nei playoff di Serie C 2023/24, in programma martedì 21 maggio. I lupi si impongono per 4-0 sul Trastevere di Armando Stirpe: gol di Rigione, De Cristofaro nel primo tempo e reti di Gori e Marconi nella ripresa. Al termine dell’allenamento congiunto tra Avellino e Trastevere, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dei biancoverdi Michele Pazienza.

Le dichiarazioni di Pazienza

Pazienza ha dichiarato: “Finalmente inizieranno i nostri playoff e ci stiamo avvicinando nella maniera giusta facendo attenzione a tutti i dettagli. Nel test con il Trastevere ci sono state altre indicazioni. Dopo la giornata di recupero di domani dovremo presentarci giovedì scrollandoci di dosso quei festeggiamenti che ci sono stati e ritornare ad essere la squadra spigolosa che siamo stati per gran parte del campionato. Sotto porta i ragazzi ci sono arrivati abbastanza bene, con energia e forza, ma dico che ci manca la fame e la cattiveria che ci ha portato a fare tantissimi gol. I sistemi di gioco provati sono gli stessi che abbiamo avuto nelle ultime due uscite. Una partita ufficiale è diversa da un’amichevole, ma il ritmo è stato buono. Bisogna mettere la cattiveria anche nelle amichevoli”.

L’allenatore ha proseguito: “La cosa difficile è stata mantenere i ritmi alti. Quando non ci sono i tre punti fai fatica a chiedere il massimo impegno e quella concentrazione. Questo è stato l’aspetto più difficile da gestire. La parte più semplice è stato il lavoro fisico per poter recuperare e mettere benzina nelle gambe. Lores Varela? È in crescita. Oggi non ho avuto modo di fargli mettere minuti nelle gambe ma solo perchè la gara è alle porte. Quelli che usato oggi sono quelli che possono darci una mano in quell’occasione, ma lui non è ancora in quelle condizioni. Trequartista? Non chiedo grandi cose se non quello di lavorare in funzione di dov’è la palla e di conseguenza le due punte si devono muovere”.

L’allenatore ha concluso: Playoff? Le squadre concedono poco e sono molto compatte. Cosa che è successo anche nel match della Casertana, con situazioni di pericolo che si contavano sulle dita di una mano. Ma fa parte dei playoff. Titolarità? Sono tutti forti e che possono giocare dall’inizio. La scelta la farò in base al tipo di partita che voglio preparare. Chiaro che più si avvicina la gara più sale la tensione, ma bisogna capire quando stare sul pezzo. Cionek e Rocca sono gli unici che nelle ultime due settimane hanno avuto qualche acciacco, ma ora stanno bene. Quando si trova un gol su un piazzato gran parte del merito è sempre di chi calcia e la qualità di oggi non mi ha soddisfatto“.

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