Piacenza-Padova al veleno, il presidente Gatti contro l’ex Pesenti: “Un animale, un imbecille”

Piacenza-Padova, match della dodicesima giornata del girone B di serie C, è terminata con il risultato di 1 a 1 ma a scatenare le polemiche è stata l’esultanza di Massimiliano Pesenti che dopo aver impattato il gol di Imperiale si è lasciato andare in un’esultanza “esagerata” a detta della sua ex tifoseria.

Pesenti infatti fino a due anni indossava i colori del Piacenza e ora il via all’esultanza ritenuta fuori le riga anche dal presidente Gatti che nel post partita ha alzato i toni della querelle: “È un animale, un imbecille, il Padova mi deve delle scuse. Che cosa gli ha fatto il Piacenza a questo personaggio? Ha preso fino all’ultimo centesimo qua da noi. Indescrivibile continuare a mostrare le orecchie dopo il goal. Queste cose sono inaudite. Se fosse un mio giocatore, lo caccerei e non lo farei più giocare. ersonaggi come questo non dovrebbero più giocare a calcio, sono stufo di vedere questi atteggiamenti. Deve smettere di giocare a calcio”.

Il giocatore dopo il pareggio è infatti corso sotto la gradinata dei tifosi piacentini ed ho portato le mani dietro le orecchie scatenando l’ira dei tifosi biancorossi.