Obiettivo finale. L’Avellino di Michele Pazienza punta all’ultimo atto dei playoff di Serie C: per i lupi è tempo di affrontare la semifinale di ritorno contro il Vicenza di Stefano Vecchi. Dopo lo 0-0 maturato sotto gli occhi dei tifosi irpini al “Partenio-Lombardi”, Armellino e compagni si giocheranno tutto tra le mura di un “Romeo Menti” tutto esaurito. L’appuntamento è fissato per domani, domenica 2 giugno, con calcio d’inizio alle 21. Alla vigilia del match, l’allenatore degli irpini, Michele Pazienza, ha presentato la sfida contro i biancorossi.
Pazienza: “Sgarbi? Autore di ottime prestazioni. E riguardo Patierno..”
Michele Pazienza ha presentato la sfida di domani: “C’è un po’ di stanchezza, un po’ di acciacco e qualche dolore dovuto alle partite affrontate nell’ultimo periodo, ma è normalissimo. Siamo abbastanza sereni sotto questo punto di vista. Patierno si porta da un paio di partite questo fastidio sul collaterale, ma non è niente di grave. Sta stringendo i denti per dare il suo apporto alla squadra. Riguardo la voglia, ciò che è stato ci deve dare consapevolezza ma non ci deve far sentire appagati. Approccio alla gara? Dovremo essere bravi a interpretare i momenti e viverli nel modo giusto, questo farà la differenza. L’atteggiamento deve essere come quello della gara d’andata. Sgarbi? Sta facendo delle partite molto buone e lo dicono anche i dati. Chiaro che da un giocatore come lui ci si aspetta sempre quella giocata di estro, ma sta facendo un ottimo lavoro. Può crescere come possono farlo tutti i suoi compagni“.
L’allenatore: “Ecco come scardinare il Vicenza. I tifosi sono uno stimolo”
L’allenatore ha proseguito: “Palmiero? È stata una scelta fatta proprio per le sue caratteristiche. Ha un baricentro basso e molta frequenza di passo. Nel dare velocità alla manovra è molto bravo. Ha fatto un’ottima prestazione ed è uno di quelli che potrebbe giocare dall’inizio o subentrare a gara in corso. Quando si ha la possibilità di avere dei giocatori che si adattano velocemente alle strategie ti dà dei vantaggi. Se gli eventuali supplementari condizioneranno le scelte iniziali? Noi manterremo i ritmi alti finché ne avremo e quando mancheranno metteremo dentro forze fresche. Come scardinare il Vicenza? Alzando i ritmi, attaccando gli spazi alle spalle della linea difensiva. Avremo di fronte un avversario solido”.
In seguito: “Tifosi irpini nelle regioni settentrionali? In questo momento per noi è solo uno stimolo. Sarà determinante per noi trovare il giusto equilibrio tra cuore e lucidità. La nostra consapevolezza dopo la gara d’andata è quella di aver affrontato una squadra forte mettendola in difficoltà e mettendola di fronte a situazioni che non si aspettavano. Noi dobbiamo percorrere quella strada lì e cercare di mantenerla. A differenza dell’andata cercheremo di fare quel gol che è mancato. La mia esperienza a Vicenza da calciatore? La mia parentesi è stata breve, qui ho dato poco perchè ero quasi alla fine della mia carriera”.
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