Mercato Avellino, punto sulle uscite: Maisto-Potenza, su D’Angelo c’è Braglia. Tito…
I biancoverdi studiano le mosse in entrata, ma ora serve sfoltire la rosa
Mercato Avellino, si accelera sulle uscite. Dopo aver chiuso per Marson e Iannarilli, i biancoverdi in pressing innanzitutto su Capomaggio, obiettivi concreti anche Tribuzzi e Sounas: adesso servirà innanzitutto sfoltire la rosa, che con l’innesto dei due portieri conta ben 33 calciatori. Come riportato da Irpinia Tv, la dirigenza del club irpino avrebbe intensificato il lavoro in questo senso.
Avellino, mercato in uscita: i movimenti
Sfumata la pista Torres per Tito, secondo l’emittente nella giornata di ieri il suo procuratore Pisacane avrebbe incontrato al Bel Sito Hotel il responsabile dell’area tecnica Perinetti per capire quale potrebbe essere il suo futuro. Per l’ormai ex capitano dell’Avellino qualche sondaggio da alcuni club del girone C e dal Campobasso. E a proposito dei molisani, il neo tecnico Braglia avrebbe chiesto D’Angelo, con cui ha già lavorato ad Avellino. Sul palermitano anche gli occhi del Crotone, ma il Campobasso sarebbe fiducioso di poter chiudere la trattativa. Non solo D’Angelo, in mediana restano in uscita Pezzella e Maisto: i due sarebbero stati proposti al Potenza, che però sarebbe interessato soltanto al secondo e con la trattativa che in settimana potrebbe essere definita. Pezzella, invece, sarebbe finito nei radar del Taranto di Capuano.
Non solo il centrocampo: per quanto riguarda la difesa, la permanenza di Cionek resta in dubbio, mentre in uscita c’è sicuramente Mulé. In attacco, invece, Varela sarebbe indirizzato al ritorno in Uruguay. D’Amico, dals suo canto, piace sia al Trento che al Gubbio. La dirigenza dunque impegnata per sfoltire il roster, arrivando al ritiro di San Gregorio Magno, con inizio il 12 luglio, con una buona fetta di esuberi già ceduta, e al contempo facendo arrivare altri innesti. L’obiettivo, quello di far iniziare la preparazione estiva guidata da Michele Pazienza senza un numero eccessivo di calciatori, con la possibilità di lavorare però già con diversi nuovi acquisti.
