Nella conferenza stampa di oggi, mister Braglia ha toccato vari argomenti. Uno di questi è stato quello relativo agli attaccanti in organico. “I miei attaccanti sono tutti forti. Se uno sta fuori in una gara, sa che potrà scendere in campo in quella successiva. L’importante è farsi trovare pronti e dimostrare, senza restare indietro”. Parole importanti, messaggi precisi destinati a chi di dovere. Braglia sa di avere a disposizione quattro attaccanti di sicuro livello per la Serie C. Ognuno con le proprie caratteristiche ma intercambiabili tra di loro. Con un senso del gol innato che fa ben sperare tutto l’ambiente biancoverde.
Vediamo insieme come il tecnico biancoverde ha utilizzato il suo parco offensivo nelle prime 6 giornate di campionato. Escludendo la gara di Viterbo, dove il trainer toscano stupì tutti presentandosi in campo con il tridente, l’Avellino è sempre sceso in campo con le due punte là davanti. La coppia più utilizzata è stata quella Maniero-Fella. Il tandem tra il numero 19 ed il numero 11 è stato utilizzato per 190 minuti di gioco, partendo titolare in 2 occasioni (Juve Stabia, Casertana) e mettendo a referto 3 reti (2 Maniero, 1 Fella). Alle loro spalle segue la coppia Santaniello-Bernardotto, in campo per 160 minuti, per una volta da titolare (Foggia) e con 2 reti a referto (2 Santaniello). Più staccate le coppie Santaniello-Fella (57 minuti, 1 volta da titolare, 0 gol), Santaniello-Maniero (55 minuti, 1 volta da titolare, 0 gol), Maniero-Bernardotto (13 minuti, 0 volte da titolare, 0 gol). Ancora non si è visto all’opera il duo Bernardotto-Fella. Completano il quadro del minutaggio i 50 minuti del tridente Santaniello-Bernardotto-Maniero ed i 15 minuti (4 a Viterbo, 11 contro la Turris) in cui Santaniello è rimasto come unica punta in campo.