È l’ora del derby per l’Avellino di Michele Pazienza, che domani, sabato 23 marzo, affronterà il Giugliano al “De Cristofaro” con inizio programmato alle 17:30. Sotto gli occhi di 500 tifosi, gli irpini ambiscono ad allungare la loro striscia di risultati positivi, che dura da sette partite, e a difendere con le unghie e con i denti il terzo posto in classifica. Anche per il Giugliano, attualmente ottavo con 46 punti, c’è l’obiettivo di assicurarsi un posto nei playoff. La formazione di Bertotto va a caccia dei tre punti che mancano dal 6 marzo, in occasione del match contro la Turris (2-1): negli ultimi due turni, i tigrotti hanno conquistato un solo punto, frutto del pareggio a reti inviolate contro il Brindisi, e subito la sconfitta contro il Benevento.
Pazienza: “Varela ha ripreso a correre, Palmiero..”
L’allenatore dell’Avellino, Michele Pazienza, ha presentato così la sfida contro il Giugliano: “Quando si vince, si lavora con maggiore serenità e gioia. Siamo pronti per la sfida contro il Giugliano. Il nostro avversario ha dimostrato di essere protagonista di un percorso importante e nell’ultimo match non meritava la sconfitta per il gioco espresso. In rosa hanno giocatori di qualità e rispetto all’andata avremo sicuramente una maggiore consapevolezza delle loro caratteristiche”.
Riguardo gli acciacchi: “D’Ausilio è rientrato ieri in allenamento dopo aver subito una botta al ginocchio nella gara contro il Brindisi. Ha avuto una buona reazione, chiaramente dobbiamo vedere oggi se avverte dei fastidi ma credo sarà della gara. Patierno ha avuto un affaticamento nel post gara ma che ha smaltito. In linea di massima stanno tutti bene se non Palmiero che ha avuto l’influenza e dobbiamo valutarlo. Riguardo Varela, ha ripreso a correre e questa è una notizia buona. Significa che fisicamente ha delle sensazioni positive”.
Il tecnico: “Tifosi? Sta a noi cambiare questa situazione”
Il tecnico ha proseguito: “Sgarbi, oltre a una scelta strategica contro il Brindisi, aveva bisogno di un turno di riposo che gli ha fatto bene. Tito? È nei miei pensieri giorno e notte, così come Pezzella e Mulè. Riguardo l’impiego di Sgarbi e Russo come esterni, è una soluzione che abbiamo provato anche a gara in corso. Possiamo lavorarci perchè le caratteristiche ce lo permettono”. Pazienza ha parlato dei playoff: “Il secondo posto è un obiettivo per noi perchè potrebbe darci una spinta importante e potrebbe farci riabbracciare la nostra gente, ma è un pensiero che toglie energie alla gara di domani. Primo posto? Degli altri non deve interessarci”.
Riguardo Rocca e De Cristofaro: “Ci danno dinamismo in mezzo al campo ed era una caratteristica che mancava. Possono darci qualcosa in più. Diffidati? L’adrenalina e le situazioni non si possono nè gestire, nè prevedere. Tutti sanno che devono dare il massimo”. Pazienza ha concluso: “I tifosi hanno espresso il loro rammarico come è giusto che sia. Sta a noi cambiare questa situazione con prestazioni e risultati. Sanno che ce la stiamo mettendo tutta, dobbiamo solo lavorare”.
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