Gargarismi – Pensavo di essere un disfattista… poi ieri ho spento la tv e il cuore, troppa sofferenza!

La disfatta biancoverde vista da Omar Gargantini

Caro direttore,
Temevo un campionatucolo dopo i primi 90 minuti: mi sono quasi sentito in colpa. Il solito disfattista, in fondo a Pescara perderanno in tanti mi sono detto rileggendomi. Purtroppo è anche peggio, peggio di qualsiasi pessimistica previsione: questo Avellino è di un brutto che chi non lo vede nn può capire. Ora è sicuro, perché tre indizi fanno una prova: e la prova dice che siamo dove probabilmente meritiamo di essere. Sul fondo. Dopo uno 0-0 con la Gelbison (ero fermo all’umiliazione con la Viribus Unitis in serie D) e zero tiri in porta su azione e il ko di Monopoli dove siamo stati surclassati.
A un certo punto ieri ho spento. Ho spento la tv e ho spento anche il cuore: troppa sofferenza, troppo disagio. Mortificati e derisi, questi siamo.
Guadagni, Ricciardi, Russo, Zanandrea: per cacciare i “traditori” dell’ultima stagione abbiamo dovuto accontentarci di prendere giocatori che non hanno il livello. E Taurino, già in palese confusione, ci sta mettendo del suo: con un modulo inadatto e uomini anche peggio, su tutti Michovski esterno davanti alla difesa a tre.
Spero che chi di dovere, in società, abbia almeno la dignità di confessare che si tira a campare in attesa di poter spendere nel 2023 per fare una squadra vera. Finora però solo silenzi.
Mamma mia… e siamo solo alla terza giornata…
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