Dalla vittoria conquistata al “Viviani” sono nati diversi spunti interessanti per l’Avellino, che ha ritrovato finalmente stabilità e convinzioni. Tra i singoli, in particolare, è stata convincente la prestazione di Alberto Dossena, entrato a mezz’ora dalla fine e autore di una prova solida e autorevole. Il difensore centrale scuola Atalanta ha convinto per applicazione, precisione e lucidità in un momento cruciale della gara, arrivando persino a sfiorare la rete.
Come già successo con la Paganese, il suo ingresso ha dato sostanza e peso al reparto difensivo, apparso in difficoltà nell’ultimo periodo. La sua struttura fisica e la sua concentrazione si sono rivelati fattori importanti per la ritrovata solidità del reparto, scalfita solo nella gara interna con il Catania, quando comunque Dossena è stato il migliore del pacchetto di centrali.
Partito indietro in estate, con impegno e dedizione Dossena sta riscrivendo le gerarchie. Ad oggi il numero 13 sembra è un’alternativa affidabile al terzetto titolare, ma non è da escludere che possa conquistare una maglia da titolare. Con lui Braglia trova una risorsa in più, utilissima per affrontare il tour de force del mese di dicembre.