Un derby di un’altra categoria. Benevento-Avellino e il “segreto” per la risalita

Entrambe le squadre hanno un’arma da sfruttare per puntare la promozione

Il derby tra Benevento e Avellino porta con sé, in maniera del tutto inevitabile, i tratti della grande sfida. Vuoi per la rivalità tra le due piazze, vuoi per lo spessore tecnico delle due rose, il confronto tra giallorossi e biancoverdi si preannuncia decisamente spettacolare. A suscitare ancor più interesse, poi, è il periodo che stanno vivendo le due squadre in relazione alle loro ambizioni. Con una Juve Stabia che vola, frenare ancora sarebbe deleterio nella corsa alla Serie B. Per questo, Andreoletti e Pazienza sanno di dover cominciare la risalita proprio dal derby del “Vigorito” e, per farlo, entrambi possono puntare sulla stessa arma segreta.

Benevento-Avellino, un derby d’altra categoria

In momenti della stagione come quello che stanno vivendo Benevento e Avellino, la testa assume probabilmente un peso ancor maggiore rispetto alla condizione fisica e agli aspetti strettamente tecnici. A fare la differenza è la forza morale del gruppo, che deve tirare fuori il meglio per uscire da una situazione complicata.

A forgiare lo spirito di una squadra e di uno spogliatoio è spesso l’esperienza accumulata, la propensione ad affrontare queste partite o più semplicemente l’abitudine a certi contesti. Da questo punto di vista, Benevento e Avellino sono simili e partono sostanzialmente alla pari.

Nei piani alti della classifica, infatti, nessuno vanta l’esperienza dei calciatori giallorossi e biancoverdi. Esperienza che, non a caso, è maturata principalmente in Serie B, in quella che è la dolce ossessione di entrambe le compagini.

Per i sanniti sono in totale 2625 le presenze accumulate dai calciatori in organico nel campionato cadetto, mentre per gli irpini sono 1673. Ciano (350) e Casarini (219) sono rispettivamente, nello specifico, i calciatori delle due formazioni che vantano il background più radicato.

Per avviare la risalita, dunque, Benevento e Avellino puntano soprattutto sul “B-Factor”. Un fattore che, se attivato domenica, potrebbe poi infondere l’energia decisiva per dare la caccia alla capolista Juve Stabia.


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