“Pronto a strappare il mio biennale“. Esordisce così Capuano in una intervista al Corriere dello Sport rilasciata al collega Leondino Pescatore. Alla domanda secca se è infastidito dalle voci di un probabile ritorno di Rastelli, il tecnico risponde lapidario. “Pronto a strappare il contratto per il bene dell’Avellino”. E sul motivo per il quale circolano voci di un probabile addio risponde che la “considera una mossa per vedere cosa pensa la tifoseria. In estate i tifosi mi fecero la guerra inducendo la società a scegliere Ignoffo. Ma io l’Avellino l’ho sempre voluto“.
Il tecnico parla a 360 gradi. “Sono un masochista delle mie idee. Sono arrivato con una società commissariata, squadra messa male e un calendario da brividi. Solo un pazzo come me poteva avventurarsi. Ho vissuto tre cambi societari tra mille difficoltà e una tifoseria da conquistare. Ma siamo approdati in zona playoff con l’arrivo di una società fortissima. Con una potenzialità del genere si può pensare in grande. Offerte dalla B? Io non tradisco, prima viene l’Avellino. Mi piacerebbe aprire un ciclo e conquistare la B con questa squadra. Penso al futuro, sarebbe bellissimo ripartire, sono un uomo di campo, pensare allo stop definitivo mi mette tristezza ma in Lega Pro mancano quei protocolli che solo la A può permettersi“.