Capomaggio il “multiforme”: i cinque motivi per cui Pazienza lo vuole | Mercato

Il centrocampista argentino è l’obiettivo numero uno: perché il tecnico stravede per lui

Nella progettazione del nuovo Avellino, ormai non è più un mistero, Galo Capomaggio occupa un ruolo di primissimo piano. Il centrocampista argentino dell’Audace Cerignola rappresenta infatti per Pazienza la pedina ideale per rinforzare la linea nevralgica, l’obiettivo numero uno per dare al suo lupo caratteristiche ritenute di fondamentale importanza. In attesa di conoscere lo sviluppo della trattativa, con la dirigenza irpina determinata a far valere la volontà del ragazzo, scopriamo i cinque motivi per cui l’allenatore biancoverde stravede per lui.

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Versatilità

La prima caratteristica che rende Capomaggio speciale agli occhi di Pazienza – e, quindi, indispensabile per il nuovo disegno tattico – è la sua versatilità. Il classe 1997 argentino sa infatti interpretare con uguale efficacia una varietà di ruoli, avendo agito in carriera da play in un centrocampo a 3, ma anche da difensore centrale e da interno in una mediana a 2. Questa capacità di adattarsi, senza perdere mai lucidità e affidabilità, piace particolarmente al tecnico dei lupi, che due stagioni fa sfruttò tantissimo questa dote del ragazzo, utilizzandolo in 20 occasioni da perno centrale della linea difensiva e in 16 da play.

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Leadership

Strettamente connessa alla sua versatilità tattica è la leadership tecnica e carismatica. Da buon argentino, Capomaggio sa trascinare i compagni sia dal punto di vista strettamente calcistico che motivazionale. Virtù emerse già in Serie D con il Fasano, quando Pazienza lo incontrò da avversario e si lasciò folgorare dalla sua grinta. Doti poi ribadite a Cerignola, dove spesso il centrocampista ha alzato il livello proprio nei momenti-clou della stagione.

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Intensità

Come ribadito nella conferenza stampa di qualche settimana fa, quest’anno Pazienza vuole un Avellino intenso, dinamico e frizzante. Tutti aggettivi che ben si sposano con il modo di interpretare il calcio di Capomaggio. L’ex Fasano ha infatti qualità fisiche notevoli, che gli consentono di rendere al massimo dal punto di vista atletico e di tenere sempre alto il ritmo.

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Stacanovismo

L’esuberanza atletica del centrocampista del Cerignola è confermata dai numeri. Infortuni a parte, nelle 28 partite disputate nello scorso campionato l’argentino ha totalizzato una media di oltre 86’ a partita. Con Pazienza, nel 2022-2023, addirittura, le presenze furono 36 su 38 con due sole assenze per squalifica. Il suo stacanovismo è un punto su cui si può costruire l’identità di una squadra.

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Influenza doppia

La versatilità e l’intelligenza tattica di cui sopra portano poi dritti all’ultimo motivo per cui Pazienza vorrebbe assolutamente Capomaggio nel suo Avellino. Si tratta della capacità di incidere in entrambe le fasi di gioco, fungendo da schermo davanti alla difesa e facendo anche ripartire l’azione con il suo piede educato.


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