Biancolino: “Con il Picerno sarà una gara difficile. Mercato? Ecco cosa serve” | VIDEO

Le parole dell'allenatore dell'Avellino alla vigilia del match contro i lucani

L’Avellino riparte dopo l’eliminazione in Coppa Italia di Serie C per mano della Giana Erminio e si appresta a disputare l’ultima gara di campionato del 2024. Al “Partenio-Lombardi”, domenica 22 dicembre, arriverà il Picerno: fischio d’inizio fissato alle 17:30. A presentare la sfida, è stato l’allenatore biancoverde Raffele Biancolino.

Biancolino: “Dispiace per l’eliminazione in Coppa Italia”

L’allenatore dell’Avellino, Raffaele Biancolino, ha presentato la sfida contro il Picerno: “Domani ci aspetta una partita difficile, come tutte del resto. Affronteremo una buona squadra, ben posizionata in classifica, e sarà compito nostro dimostrare ciò che possiamo e dobbiamo fare. Cosa ci portiamo dalla gara contro la Giana Erminio? Non abbiamo fatto una bella figura, soprattutto davanti ai nostri tifosi che ci hanno seguito percorrendo tanti chilometri. Questo ci dispiace molto, perché non siamo riusciti a passare il turno, e i nostri tifosi non meritavano una delusione del genere. Mi aspettavo qualcosa in più da tutti, sia per chi gioca tanto sia per chi gioca meno. Ora pensiamo alla gara di domani, dove vogliamo dimostrare ciò che sappiamo fare di buono in campionato”.

Riguardo la condizione della squadra: Sounas e Rocca stanno bene e hanno messo minutaggio. Tribuzzi sta facendo molto bene quando viene chiamato in causa: deve semplicemente continuare a fare ciò che sa fare. Per la partita di domani, questa settimana, nonostante il poco tempo a disposizione, ci siamo concentrati su ciò che dobbiamo fare domani. Dal punto di vista mentale, sappiamo di aver fatto una brutta figura in Coppa Italia. Volevamo passare il turno, ma non ci siamo riusciti. Ora, però, dobbiamo metterci subito alle spalle quella sconfitta e concentrarci sul campionato e sulla gara insidiosa che ci aspetta”.

Sul mercato: “La società e il direttore sanno cosa fare. È evidente che qualche aggiustamento andrà fatto, e abbiamo già parlato di cosa serve. Vedremo come muoverci. Questa squadra l’ho trovata così com’è, ma voglio metterci qualcosa di mio. Stiamo valutando se serve un attaccante. Come caratteristiche potrebbe servire qualcuno che attacca un po’ di più la profondità, ma in questo momento pensiamo al Picerno. Se qualcuno è scontento? Non è venuto nessuno a lamentarsi”.

L’allenatore: “Inseguire non è semplice, ma noi ci crediamo”

Biancolino ha parlato del suo rinnovo: “È un segnale di fiducia che fa piacere, ma questa fiducia da parte della società l’ho sempre sentita. I contratti, però, valgono fino a un certo punto: sta a me dimostrare e migliorare giorno dopo giorno. Certamente il rinnovo ti dà un po’ più di tranquillità, ma non cambia la mia determinazione. Il mio obiettivo è dimostrare la mia idea di calcio e portare questa squadra il più in alto possibile”.

Su Vano e Toscano: “Loro sanno di avere la mia fiducia. È naturale che quando si apre il mercato ci siano giocatori contenti e altri meno. Noi facciamo le nostre valutazioni, ma sempre nell’interesse generale. Al momento, sono entrambi tesserati dell’Avellino e sfrutteremo quest’ultima gara per il bene della squadra e di tutti”.

L’allenatore ha proseguito: “C’è sempre margine per migliorare. Sono soddisfatto di quanto fatto dalla squadra da quando sono subentrato: abbiamo conquistato risultati importanti, partendo da una situazione particolare. La squadra mi ha dato molto, anche se in alcune gare si poteva fare qualcosa in più. Nel complesso, sono contento del percorso e della posizione di classifica che abbiamo raggiunto”.

Infine, sulle squadre posizionate più in alto in classifica: “Sappiamo bene cosa ci aspetta. Quando sono arrivato, la classifica era molto più complicata rispetto ad ora. È chiaro che inseguire non è semplice, ma questo deve rappresentare uno stimolo in più, che parte già dagli allenamenti. La storia dell’Avellino parla chiaro: anche nei campionati vinti, come quello in Serie D, si è sempre dovuto lottare fino alla fine. Crederci fino all’ultimo minuto è fondamentale”.


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