Avellino-Juve Stabia, Pazienza: “Servirà una prestazione di spessore e sacrificio”
Le dichiarazioni dell'allenatore alla vigilia del derby campano
L’attesissimo derby tra Avellino e Juve Stabia è alle porte, pronto a infiammare la 21esima giornata del girone C di Serie C. Il fischio d’inizio è fissato per domani, sabato 13 gennaio, alle 20:45, sotto i riflettori del “Partenio-Lombardi”. La squadra di Pazienza arriva all’incontro con il morale alle stelle, grazie ai cinque risultati utili consecutivi, tra cui spicca il recente trionfo per 0-5 contro il Latina. D’altra parte, la squadra di Pagliuca, che ha subito una sola sconfitta finora, va a caccia del riscatto dopo il pareggio beffa maturato nello scorso turno contro il Monterosi. Nella gara d’andata, sotto la guida di Rastelli per la squadra irpina, fu la Juve Stabia ad avere la meglio grazie al gol di Bellich.
Pazienza: “L’obiettivo è avere un’intensità altissima”
L’allenatore Michele Pazienza ha presentato la sfida contro la Juve Stabia: “La squadra è consapevole che affronteremo la prima della classifica, una squadra di gamba e forte sotto il punto di vista fisico. Sappiamo che sono queste le loro caratteristiche, le stesse che hanno portato a risultati importanti nel girone d’andata. Noi dovremo tirar fuori una prestazione di personalità. Ci sarà da correre più del solito, anche perché è una squadra fastidiosa dove i loro difensori sono i primi tre attaccanti. L’obiettivo è quello di avere un’intensità altissima”. Il tecnico ha proseguito: “Noi abbiamo preparato la squadra a essere pronta a ogni tipo di circostanza. È vero che ho sicuramente più possibilità di scelta non solo dal punto di vista numerico ma proprio per caratteristiche. Il fuoco di cui parlava Perinetti? È lo stesso che dovremo mettere da qui fino alla fine”.
L’allenatore: “Ecco la situazione degli infortunati”
Pazienza ha fatto il punto sugli acciaccati: “Lores Varela inizia a stare molto meglio, Benedetti ha ancora qualche fastidio mentre Russo ha iniziato a lavorare e spero che la prossima settimana sia arruolabile al cento per cento. Gori non è al top, mentre Liotti sta crescendo per arrivare a una buona condizione. Llano? Sarà a disposizione”. In seguito, l’allenatore si è soffermato sui nuovi arrivati: “Llano è un quinto che all’occorrenza potrebbe giocare da interno di centrocampo. È un giocatore di fascia più offensivo e che potrebbe dare qualità. De Cristofaro? È un giocatore con caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti. Ha la gamba che strappa e morde le caviglie degli avversari, queste sono caratteristiche che a noi mancavano. Abbondanza a centrocampo? Loro devono farmi cambiare idea. Qualcuno probabilmente partirà”.
Pazienza: “Curva Sud chiusa? Spero ci sia più gente possibile”
L’allenatore ha parlato anche del rendimento casalingo: “L’Avellino, in casa o fuori casa, è sempre lo stesso con caratteristiche ben precise. Poi è il risultato a far sì che si parli di una squadra entusiasmante o meno. Bisogna analizzare le partite ed è normale che contro un avversario abbottonato c’è possibilità di creare meno. Con il Latina il primo gol è arrivato con loro che avevano dieci giocatori nella nostra metà campo. In seguito, noi con le nostre caratteristiche abbiamo sbloccato la sfida e poi interpretata al meglio”. La Curva Sud sarà chiusa: “Questa è la nota stonata della gara. La penalizzazione che ha subito l’Avellino è dettata da situazioni che non sono state fatte nella maniera giusta. Dobbiamo prendere atto della decisione e andare avanti. Spero ci sia più gente possibile”. Infine, un bilancio del girone d’andata: “In linea di massima i punti che ci ritroviamo sono giusti per quanto abbiamo fatto. Non ho rimpianti”.
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere sempre aggiornato!