CALCIOINTERVISTESERIE CUS AVELLINO

Avellino, Sounas: “Ci crediamo fino alla fine. Biancolino? Fondamentale”

Le parole del centrocampista dell'Avellino, il pensiero è sull'obiettivo finale: "Daremo il massimo"

Ospite di “Contatto Sport”, in onda su Primativvù, Dimitrios Sounas ha esplorato varie tematiche inerenti al momento dell’Avellino. Il centrocampista biancoverde ha parlato della gara passata in rassegna, contro il Crotone, e degli impegni futuri della squadra. Commenti anche sulla gestione di mister Pazienza, con occhi sui cambiamenti avvenuti con Biancolino, e sulla questione pagamenti riguardante Turris e Taranto.

La vittoria con il Crotone, Sounas: “L’emozione è stata tanta”

La gara di domenica, in cui l’Avellino si è imposta per 2-1 con il Crotone, ha emozionato un po’ tutti per il modo in cui è arrivata. Vincenzo Riccio, nell’intervista post-gara, ne aveva espressamente parlato: “Tutti noi ci siamo commossi, ci siamo messi a piangere”.

Così, invece, Sounas sul successo casalingo arrivato negli ultimi istanti di partita: “È stata una grande vittoria, da grande squadra. Siamo contenti della nostra prestazione, meritavamo la vittoria per come è andata la partita. Lo sapevamo che non fosse facile, il Crotone sa giocare a calcio ed ha un organico di giocatori forti ed esperti. Abbiamo affrontato questa partita con la massima attenzione.” – e continua – “Quando abbiamo preso il gol il rammarico era enorme, ma con l’arrivo della vittoria l’emozione è stata tanta. Per noi era una partita decisiva, ma così come lo sono tutte da ora in poi: sono tutte finali, perché abbiamo un obiettivo. Quindi, dobbiamo continuare a fare prestazione di questo livello per raggiungerlo. È un segnale questo, di una squadra che non molla mai”.

Il greco ha detto la propria anche sulla coppia Patierno-Lescano, che fatica a carburare: “Sono due giocatori molto forti, fondamentali per la nostra squadra. Facundo è appena arrivato, serve tempo per capire quello che gli chiede il mister. Tempo che non c’è, però lui è un bravissimo ragazzo ed è un lavoratore. Patierno? Quando sta bene fisicamente può fare la differenza, e sta bene. Siamo contenti per questo, soprattutto quando fa gol”.

Le contendenti e le vicende di Taranto e Turris: le parole del centrocampista

L’Avellino viaggia a 5 punti di distanza dal Cerignola stazionatosi al primo posto in classifica. La stessa che, però, potrebbe cambiare: “Taranto e Turris? Sono situazioni tristi. Da un lato mi dispiace tanto per i ragazzi che rischiano di restare senza squadra e stipendio. Dall’altro lato, però, ci sono regole da rispettare. Aspettiamo di vedere cosa accadrà. Certo che guardiamo la classifica, ma in ogni caso a noi non cambia nulla. Quelle che verranno saranno tutte gare decisive, da affrontare allo stesso modo, indipendentemente dalla distanza in classifica“.  

L’attenzione è, dunque, sulle contendenti: Il Cerignola non è lì a caso. È una squadra molto quadrata: si difende bene e ha giocatori di qualità. A livello di gioco, invece, il Crotone mi ha impressionato: ha un’organizzazione ben precisa. Il Monopoli ha una buona struttura difensiva”.

L’esultanza, di Sounas, per la rete contro la Casertana

L’esperienza con Pazienza, la cura Biancolino e la sfida con la Casertana: risponde Sounas

Il greco, nel corso della trasmissione, ha risposto a domande riguardanti il cambiamento sulla panchina avvenuto nelle prime giornate di questo campionato. Il centrocampista lo ha fatto senza troppi giri di parole: All’inizio non c’era un’aria positiva, non pensavamo di poter raggiungere quell’obiettivo. Non per colpa solo di mister Pazienza, ma anche nostra perché scendiamo noi in campo. Biancolino, con il suo arrivo, ha trasmesso tranquillità tra tifoseria e squadra. È stato fondamentale per il nostro cammino, è stata questa la differenza”.

Un cambiamento che lo ha coinvolto in prima persona. Ora, i compiti sul campo sono diversi: “Con Pazienza mi abbassavo di più, costruivo dal basso perché per caratteristiche sono bravo con la palla tra i piedi. Quindi andavo in supporto di Palmiero, con Biancolino sono ritornato ad essere una mezzala offensiva“.

I pensieri, poi, sono passati al prossimo impegno. L’Avellino sfiderà sabato alle 17:30 la Casertana: “Sarà un’altra battaglia, la Casertana ha bisogno di punti. Si è rinforzata a gennaio, affronteremo la partita con tanta concentrazione. Come dice il mister: “Rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno”, se siamo l’Avellino che dobbiamo essere sarà una partita positiva per noi. – Ma il greco non si ferma qui, arriva poi l’analisi di quello che si potrebbe vedere in campo – “Non sarà una partita facile, quando trovi squadre chiuse dietro devi essere bravo a trovare spazio per fargli male. Noi dovremo essere bravi a fare il nostro gioco e le nostre giocate per aspettare il momento giusto per fare male. Se sbloccheremo il risultato prima, sarà tutt’altro tipo di partita“.

Il messaggio finale spetta a lui. L’invito è per i tifosi: La nostra curva è l’uomo in più, è molto bello vedere tutta questa gente sostenerci. Sono la nostra forza. Noi ci crediamo, ci crediamo fino alla fine, daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo. Stateci vicini, così come state facendo“.


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