Avellino, De Cristofaro richiama all’attenzione: “Non possiamo più sbagliare”

Presente, insieme a Lescano, Palumbo e Manzi, all’inaugurazione del Club Forza Lupi di Carife, Antonio De Cristofaro ha parlato della volata promozione e del momento in casa Avellino.

Il rush finale e le pressioni sul Cerignola: le parole di De Cristofaro

Il centrocampista biancoverde è subito deciso a mantenere alta l’attenzione, allo stesso tempo suona la carica per il lunch match di domenica con la Juventus Next Gen: “Ora ci aspettano dieci finali e sappiamo che non possiamo sbagliare, partendo dalla sfida di domenica. Noi saremo pronti a dare battaglia, la Juventus ha giovani forti ed è un’ottima squadra. Sappiamo di dover dare il massimo, più si va avanti più le partite diminuiscono. Per questo tutte le squadre ti aspettano al varco, tanti hanno bisogno di punti per inseguire i corrispettivi obiettivi”.

Proseguendo, De Cristofaro, si pone in contro-tendenza alle parole di Salvemini. L’attaccante del Cerignola, in un’intervista a Sky, aveva espresso la propria sulle pressioni delle inseguitrici del Girone C: “L’Avellino e le altre dietro? Hanno maggiori pressioni”. Questo, invece, il pensiero del calciatore dell’Avellino: “Il Cerignola non è partito per vincere, a differenza nostra. È giusto che provino a scaricare sugli altri la pressione, ora però si trovano a +5 da noi e non possono più nascondersi. Hanno tutto da perdere, noi ce la metteremo tutta per recuperare questo distacco il prima possibile”.

In chiusura, il numero 4, ha espresso un commento sul reparto centrale della rosa biancoverde: “A centrocampo siamo gli stessi da inizio campionato, siamo molto ben amalgamati. In questa squadra tutti sono fondamentali” – e ha proseguito parlando del nuovo arrivato, in quella zona di campo, Martin Palumbo, nonché ex nella sfida di domenica – “Martin è un giocatore di grande qualità, lo avevamo già ammirato da avversari. Speriamo possa darci una mano a vincere più gare possibili. Essendo ex, nella gara di domenica, ci sta dando alcune indicazioni su come potrebbero schierarsi, ma i nostri avversari cambiano quasi sempre sistema di gioco quando ci affrontano”.